A Pasquetta tanti grandi eventi in programma con Guide AIGAE, per essere con l’Italia, con la sua storia.
“C’è un borgo italiano che è definito la piccola Atene della Maremma. Si tratta di Capalbio ed anche in questo meraviglioso borgo le Guide AIGAE ci saranno per raccontare con continuità l’Italia. Capalbio è l’ultimo paese della Maremma – ha dichiarato Davide Galli – e non può che essere lo scenario perfetto per una scampagnata insolita e indimenticabile!La classica scampagnata di Pasquetta in un luogo unico, ricco di storia e natura, tra colori incredibili e insospettabile quiete.
Ma nella Maremma c’è anche Vulci con il suo Parco archeologico naturalistico dove la Storia si mescola alla bellezza della Maremma.
Passeremo la mattina tra le rovine della più importante città stato etrusca per scoprire qualcosa di più su questo popolo misterioso insieme alle nostre guide ambientali. E dopo l’immersione nella Storia, con un percorso che ci poterà nel cuore dell’area naturalistica del Parco per godere a pieno dei meravigliosi panorami della Maremma.
Se si entrerà però a Massa Marittima si potrà vivere la grande emozione di sentirsi nel Medioevo tanto è il fascino di quelle pietre, di quei palazzi che ti circondano ad ogni passo. La gradinata e il Duomo mozzafiato che austero proietta le sue guglie in alto e controlla la piazza come una misteriosa entità.
Di fronte il Palazzo del Podestà, poi il Palazzo Comunale con le sue torri e ancora sulla destra il loggiato in cui riecheggiano le voci di antichi personaggi. In fondo alla discesa sulla destra il Palazzo dell’Abbondanza con il famoso affresco che si interpreta man mano che ci si avvicina.
Le strade, i vicoli e i palazzi che vi si affacciano di importanza ordinaria ma comunque suggestivi nella loro “medievalità” fanno il resto e ti invitano a camminare e a gustare quell’aria che sa di antico. Dunque addentriamoci e passeggiamo… Massa lo merita davvero, come tutta l’Italia”.
Una Pasquetta all’insegna della storia e dei sentieri dei Pastori. In Umbria si percorrerà l’antico sentiero dei pastori fino a Castelluccio di Norcia. In Lombardia incontreremo l’ultima pastorella della Valcerisio.
“Avete mai visto all’opera un pastore con la mungitura manuale delle sue capre? Sapete come si produce il formaggio con coltura batterica? In Lombardia a Pasquetta le Guide introdurranno nella difficile e ormai scomparsa pratica della pastorizia in Valceresio, sopra il Lago di Lugano, accompagnandoci nei luoghi dove vive e lavora completamente sola tra caprette e castagneti secolari, Rosaria che è l’ultima pastora della Valle in vita. A Pasquetta si partirà dal Lago di Lugano – ha proseguito Galli – per immergerci in un bosco antico quanto le attività economiche di questi borghi di montagna, da sempre legate al ciclo della Natura. Con la nostra Guida locale, nata e cresciuta in questi luoghi, tutti potranno osservare affioramenti di roccia che racconteranno di come un tempo qui vi erano un mare e i dinosauri. Si arriverà in vetta al Monte Grumello (684 m). Entreremo a Pasquetta in alcune Trincee della Prima Guerra Mondiale, appartenenti all’enorme complesso di bunker della Linea Cadorna. Al borgo montano di Cà del Monte, si rincontrerà Rosalba che attenderà con un fumante piatto di polenta e mille prelibatezze cucinate da lei. L’ultima pastorella della Valle farà fare un giro per la sua proprietà, non solo per conoscere le sue caprette, ma anche per raccontarci di come e dove produce i suoi formaggi. Torneremo quindi a casa arricchiti di un tassello in più in grado di spiegarci gli antichi mestieri della Montagna”.
Umbria sul sentiero dei pastori
“Il Grande Anello dei Monti Sibillini anticamente veniva utilizzato dai pastori e collegava Norcia a Castelluccio di Norcia. Ecco, sarà bello esserci proprio a Pasquetta. Quel giorno andremo a ripercorrere un sentiero che appartiene alla storia – ha proseguito Galli – e lungo il quale vedremo testimonianze di quel passato in cui i pastori lo percorrevano per raggiungere Castelluccio. Si godrà di un panorama unico”
Emilia – Romagna – sui Colli di Bologna
In Emilia – Romagna il Lunedì di Pasquetta si svolgerà all’insegna della “viandanza” sui colli di Bologna. Il poeta e scrittore e camminatore Luigi Nacci, ha coniato questo termine per indicare “uno stato dell’essere-in-cammino, un modo di tenere insieme la parte sedentaria e quella nomade presente in ognuno di noi”. Si percorreranno i colli di Bologna da Est ad Ovest in una esaltante e memorabile traversata per borghi, torrenti, quartieri e centri storici con opere uniche. Non mancherà il pic-nic
A Roma Lunedì di Pasquetta Ciclo – escursione dal Colosseo. Poi alle ore 7 pellegrinaggio da Blera e si entrerà a Norchia una delle più scenografiche Necropoli rupestri del periodo Etrusco
Lazio – a Roma a Pasquetta Ciclo-escursione dal Colosseo
“A Roma il giorno di Pasquetta alle ore 9 e 30 partenza dal Colosseo per la Ciclo – Escursioni che sarà a tratti in bici ed a tratti a piedi. Si attraverserà la ciclabile del Tevere, poi Via della Conciliazione, Basilica di San Pietro, Borghetto e Villa Borghese.
Alle ore 7 partenza pellegrinaggio da Blera, poi immersione nella memoria e cultura del Viterbese. Blera è un paese rurale della Tuscia grandioso e potente centro al periodo degli etruschi. Il pellegrinaggio al Santuario di San Venanzio pieno di ex voto, le antiche tradizioni, l’Eremo e la spettacolare Necropoli Etrusca saranno i vari aspetti e tappe che conosceremo insieme. C’è una grotta a Blera – ha concluso Galli – che conserva antichi affreschi. Cosa accade il Lunedì di Pasquetta? I pellegrini partono alle ore 7 da Brera, percorrono 12 Km accompagnati anche da canti popolari e riti antichi e raggiungono il Santuario nella tarda mattinata. Dopo si partirà per una grande avventura: Norchia. Nel Lazio c’è una delle più scenografiche Necropoli rupestri del periodo Etrusco. Si trova a Norchia.
Dall’altopiano in cui sorgeva l’antica città protetta da profonde gole, fino a scendere a valle. Lungo le pareti rocciose e nell’isolamento più completo, si scorgono le affascinanti necropoli etrusche, che a differenza di altre, conservano incredibili decorazioni come frontoni di templi, la Gorgona, la Sfinge, iscrizioni, colonne ed una spettacolare via Cava. E vedremo da vicino queste meraviglie sconosciute della nostra Italia”.
Marche – Pasquetta
Paesaggi appenninici, montagne, storia saranno insieme nell’escursione di Pasquetta nelle Marche. Con le Guide Ambientali Escursionistiche la grande opportunità di arrivare all’Eremo di Grotta Fucile. Un percorso che andrà da Castelletta sul Revellone a Frasassi per ammirare uno dei luoghi più suggestivi delle Marche!