Reimagine Medicine: re-DESIGN Migraine, un percorso esperienziale sull’emicrania tra design, welfare e innovazione

Cosa significa soffrire di emicrania e come è possibile migliorare la gestione di un attacco emicranico sul posto di lavoro?
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Cosa significa soffrire di emicrania e come è possibile migliorare la gestione di un attacco emicranico sul posto di lavoro?

A queste domande dà risposta il progetto “Reimagine Medicine: re-DESIGN migraine” che vede Novartis presente alla Design Week 2019 (dal 9 al 14 aprile in Via Tortona 30 a Milano), con un percorso esperienziale immersivo che punta a demistificare la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante del genere umano1, che solo in Italia colpisce sei milioni di persone, in prevalenza donne2 che ogni anno perdono in media 16,8 giorni di lavoro.3

Colpisce in particolare tra i 35 e i 45 anni, la fase della vita in cui l’individuo è al massimo dellasua produttività, e spesso si traduce in disabilità temporanea legata agli attacchi o ai sintomi che possono durare per giorni.

“L’emicrania viene spesso considerata solo un mal di testa, ignorando il profondo impatto sulla vita quotidiana”, ha osservato il Professor Piero Barbanti, responsabile dell’Unità perla Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e Presidente Eletto della Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee, ANIRCEF. “Nonostante vivano in condizioni fortemente invalidanti, le persone che soffrono di emicrania si sforzano di essere produttive, ma hanno bisogno di migliorare la gestione dei sintomi e di avere maggiore comprensione da parte di parenti e amici, oltre che dei colleghi di lavoro, presupposti fondamentali per raggiungere il loro pieno potenziale e non sentirsi giudicate e stigmatizzate per essersi assentate dal lavoro.”

Dunque, da un lato è necessario rendere accessibili le terapie più efficaci, dall’altro èessenziale ripensare la gestione della patologia, andando incontro alle esigenze del paziente e dare vita a un nuovo ecosistema in cui educazione, innovazione terapeutica e servizi siano a supporto della persona.

Per aiutare i pazienti a migliorare la gestione della patologia in ambiente professionale, Novartis ha sviluppato la Migraine Relief Room, uno spazio funzionale studiatoappositamente per alleviare i sintomi e il dolore determinati dall’attacco emicranico, pensatoper essere implementato, a costi accessibili, in ambito aziendale. Frutto della creatività italiana, la stanza è composta da elementi individuati a partire dalle esigenze emerse in un dialogo aperto con i pazienti, riuniti in un advisory board. L’iniziativa rientra nel programma diwelfare aziendale Migrainbow, che, attraverso l’educazione e il coinvolgimento dei collaboratori nello sviluppo di servizi di supporto per pazienti e familiari, si pone l’obiettivo di sensibilizzare sulla patologia all’interno del posto di lavoro e fornire assistenza ai dipendenti che convivono con l’emicrania. Lo ha fatto all’interno delle proprie sedi ed ora si appresta adesportare questo modello in altri grandi Gruppi, con l’obiettivo di mettere in atto ilcambiamento culturale che questa patologia richiede.

“Novartis è un’azienda orientata alla ricerca e sviluppo di soluzioni terapeutiche in grado dirispondere a bisogni di salute che ancora oggi restano senza risposta, ma il nostro impegno ha uno spettro molto più ampio: esce dai laboratori di ricerca e diventa anche impegno per il benessere delle persone che lavorano, laddove il welfare aziendale è un fattore chiave al pari di performance e produttività. Suggerendo soluzioni concrete come la Migraine Relief Room vogliamo guidare una trasformazione culturale in un settore che oggi impone una risposta non solo farmaceutica ai bisogni di salute delle persone.” ha dichiarato Pasquale Frega, Amministratore delegato e Country President di Novartis Italia.

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