Alla ricerca di una soluzione sui problemi dell’ambiente: domani la “Notte europea della Geografia”

L'iniziativa nasce con l'obiettivo di diffondere una nuova cultura del territorio: domani la "Notte Europea della Geografia" con i suoi 50 eventi in 30 città italiane
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Domani in tutta Italia la Notte Europea della Geografia con 50 eventi in 30 città italiane. L’edizione 2018 registrò la partecipazione di ben 10.000 persone. Dopo il successo della edizione dello scorso anno (con circa 10.000 partecipanti) i geografi tornano a mostrare al pubblico dei non addetti ai lavori altri esempi concreti di “nuova geografia“.

Come in molti Paesi europei anche in Italia, dalla valle d’Aosta alla Sicilia, ricercatori e appassionati di geografia faranno conoscere i recenti sviluppi della disciplina e del mestiere del geografo. L’analisi, la rappresentazione e le ipotesi di soluzione dei problemi dell’ambiente, del paesaggio e della gestione del territorio sono solo alcuni tra i temi più attuali di impegno di chi ogni giorno fa ricerca in questo campo di studi. Tutto avverrà concretamente con esperienze organizzate tanto nelle sedi di lavoro, in molti casi aperte per l’occasione, quanto in luoghi pubblici, piazze e strade del Paese.

Le 50 iniziative si svolgeranno in 30 città italiane a partire dalle ore 18 e fino a notte fonda di venerdì 5 aprile, con esplorazioni urbane, tavole rotonde e con l’uso pubblico dei nuovi e vecchi strumenti della geografia (satelliti, droni, GIS, geodata, atlanti, carte antiche). Sono in programma anche mostre interattive, percorsi geoletterari, raccolte di vedute di città e paesaggi dei grandi viaggiatori del passato e poi giochi geografici, spettacoli musicali, degustazioni geo-ragionate di prodotti del territorio, aperture al pubblico di luoghi storici e laboratori della geografia e molto altro.

La “Notte europea della Geografia” è un’iniziativa di rilievo continentale promossa dall’EUGEO (l’associazione che riunisce tutte le società geografiche europee) a cui, in Italia, partecipano i maggiori sodalizi geografici Italiani, i ricercatori delle università e semplici appassionati.
L’obiettivo è diffondere una nuova cultura del territorio contribuendo, al tempo stesso, a far conoscere il lavoro del geografo dando visibilità alla ricerca e all’educazione geografica come elementi indispensabili nella cultura del Paese. Elementi necessari per ottenere una corretta e responsabile gestione del territorio, per apprezzare il valore delle bellezze della Terra e per la formazione di cittadini consapevoli e attivi. Una solida “intelligenza spaziale” nel mondo contemporaneo è, infatti, sempre più importante e preziosa non solo nella fase della formazione ma per tutta la durata della vita.

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