“Il terremoto del 2009 ha avuto un impatto sociale ed economico enorme, ha messo in ginocchio un intero territorio che stenta a riprendersi. E poi c’è da considerare che in alcuni centri storici dell’aquilano la ricostruzione procede ancora con estremo rilento e le macerie sono ancora lì“.
Queste le dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Geologi Abruzzo, Nicola Tullo. “Questa volta – sottolinea – dopo la tragedia dell’Aquila, qualcosa è cominciata a cambiare, anche se lentamente e con molta fatica, sono stati avviati i primi passi verso una politica di prevenzione per la riduzione del rischio sismico. E l’evento per quanto drammatico ha costituito un’occasione straordinaria di ricerca scientifica e tecnologica che ha coinvolto tutta la comunità nazionale e internazionale delle scienze della Terra“.