Il numero di casi confermati di morbillo negli Stati Uniti, quest’anno, è salito di quasi il 20% nell’ultima settimana. Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, all’11 aprile risultavano 555 casi di morbillo dall’inizio del 2019, contro i 465 confermati al 4 aprile.
I casi sono stati registrati in 20 Stati del Paese. Solo a New York City, ci sono stati 329 casi di morbillo da ottobre, compresi 44 la scorsa settimana, dopo che il sindaco Bill de Blasio ha dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica in alcune zone di Williamsburg, decidendo di rendere obbligatorio il vaccino trivalente contro morbillo, parotite e rosolia; le violazioni, hanno fatto sapere le autorità, saranno punite con multe fino a mille dollari.
Secondo Oxiris Barbot, che dirige il dipartimento della Salute di New York, l’epidemia di morbillo è stata favorita da un gruppo di persone che sta diffondendo informazioni false e pericolose contro i vaccini a Williamsburg, tra le comunità di ebrei ortodossi. Il Washington Post, oggi, racconta la storia del ‘paziente zero’, ovvero di un uomo che ha inconsapevolmente infettato 39 persone durante un viaggio da New York al Michigan per raccogliere fondi tra le comunità di ebrei ortodossi per progetti di beneficenza.