Uno scorcio di futuro, nella ricerca pubblicata sulla rivista “Nature“, che potrebbe rappresentare il cuore di una nuova generazione di computer a risparmio energetico. Grazie a questi nuovi dispositivi potremo avere computer velocissimi, per mezzo di innovative memorie magnetiche a zero consumi di energia, ed alimentate dalla luce infrarossa. I nuovi dispositivi sono stati ideati nella ricerca condotta dalle università di Lancaster, di Ratisbona, dell’Università olandese Radboud di Nimega e dall’Accademia Russa delle Scienze.
Allo stato attuale, sottolineano gli esperti, i server consumano dal 2% al 5% della produzione globale di energia, e in più richiedono sistemi di raffreddamento dispendiosi per smaltire il calore accumulato.
Al contrario i nuovi dispositivi, rilevano gli autori dello studio, “non sono alimentati dall’elettricità, ma da impulsi di luce infrarossa e immagazzinano le informazioni grazie a piccole antenne collocate al di sopra dei magneti. In questo modo – concludono i ricercatori – futuri dispositivi di archiviazione dei dati riusciranno a coniugare alte prestazioni e bassi consumi energetici“.