Ambiente, E. On e Legambiente per un progetto a tutela del mare: una risposta concreta all’emergenza

Salvaguardia del mare, dei fondali e delle spiagge: un progetto che vede Legambiente ed E.On attive difronte all'emergenza dei mari invasi dalla plastica
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Al via un’iniziativa che vuole dare una prima risposta concreta all’emergenza dei mari, partendo dalle spiagge e dai fondali marini per difenderli dall’inquinamento causato dalla plastica.

Il primo atto concreto, sarà il 25 maggio all’Isola di Palmaria (La Spezia) per pulire il litorale coi volontari di Legambiente. Si chiama Energy4Blue, ed è il progetto presentato oggi da E.On per la tutela del mare. Un’impegno ad eliminare gradualmente l’uso della plastica per il consumo di bevande è già partito nella sede e nei punti E.On in tutta Italia e per i gadget aziendali, evitando così un consumo annuo di circa 200.000 oggetti di plastica.

Inoltre sono previste poi tre iniziative con Legambiente: La prima è per la salvaguardia di spiagge e fondali attraverso il sostegno alla campagna “Spiagge e fondali puliti” di Legambiente per la pulizia di circa 250 spiagge, fondali e coste italiane, sostegno che va all’associazione anche nella elaborazione dell’indagine “Beach Litter” sui rifiuti nelle spiagge.
La seconda iniziativa verterà sulla tutela delle tartarughe marine nel Mediterraneo minacciate dall’inquinamento da plastica nel mare, attraverso il sostegno dell’iniziativa di Legambiente “Tartalove” e delle attività dei Centri recupero delle tartarughe marine di Manfredonia (Foggia) e di Talamone (Grosseto).
In fine una terza iniziativa è per lo sviluppo di progetti sperimentali per ridurre la quantità di plastica nei mari e nei corsi d’acqua. Come ad esempio le iniziative in fase di studio che prevedono la collaborazione coi pescatori per il recupero della plastica in alto mare e la realizzazione di dighe ripulenti lungo i fiumi.

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