Un’area di 16 km quadrati, che abbraccia l’intera zona industriale di Massa Carrara e arriva fino alla costa, sara’ interessata dall’ordinanza dei sindaci di Massa e di Carrara, Francesco Persiani e Francesco De Pasquale che, entro 24 ore, confermeranno il divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi artesiani nell’area interessata dalle analisi di Arpat e dalla prossima bonifica della falda acquifera dopo l’avvio delle procedure per la bonifica. In realta’ il divieto per usi domestici, sanitari, alimentari e di irrigazione “e’ in vigore nella zona dal 1981, ma nessun sindaco – ha ricordato Persiani – lo ha mai rinnovato”.
Ad esempio “ci sono numerosi stabilimenti balneari e campeggi – ha detto l’assessore all’Ambiente di Massa Veronica Ravagli – che non possono utilizzare l’acqua dei pozzi per le docce dei loro utenti, turisti, campeggiatori, e bagnanti”, ma in realta’ lo sapevano e “quindi si saranno attrezzati utilizzando l’acqua dell’acquedotto o di altra provenienza”.