Guai giudiziari per una delle più grandi aziende farmaceutiche al mondo, la Johnson & Johnson è finita sotto processo in una causa da multi miliardaria nello stato americano dell’Oklahoma. Secondo quanto riportano i media americani, l’azienda è finita nel mirino del procuratore generale dello stato, Mike Hunter per aver “ingannato” i propri clienti, minimizzando i rischi di dipendenza potenzialmente causati dagli antidolorifici e rischiando di alimentare una vera e propria “epidemia di oppioidi“.
Questa è la prima di almeno 2.000 cause intentate da governi statali e locali contro aziende farmaceutiche negli Stati Uniti. Insieme alla Johnson & Johnson altre altre due aziende, che avrebbero dovuto essere processate, hanno preferito raggiungere un accordo stragiudiziale.
Basandosi sui dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitensi, in media ogni giorno almeno 130 americani muoiono per overdose di oppioidi come la morfina o simili. Durante il 2017, il 68% delle 70.200 persone decedute per questo motivo, si è scoperto aver una prescrizione o utilizzava un oppiaceo illegale. Johnson & Johnson intanto si difende e rigetta ogni accusa mentre ribadisce che commercializza i propri prodotti in modo responsabile.