Una ricerca pubblicata su Nature Geoscience ha rivelato che la Luna si sta restringendo, e il suo interno si sta raffreddando, causando “faglie inverse“, che favoriscono la produzione attiva di terremoti: per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno progettato un nuovo algoritmo per passare in rassegna i dati sismici registrati dagli strumenti collocati dalle missioni Apollo della NASA.
L’analisi ha consentito di localizzare più accuratamente l’epicentro di 28 scosse registrate dal 1969 al 1977: sovrapponendo questi dati con le immagini delle faglie scattate dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA, gli esperti hanno rilevato che almeno 8 terremoti derivano probabilmente dall’attività tettonica, dal movimento delle placche crostali lungo le faglie inverse, non dovuti all’impatto con asteroidi.
Gli astronauti avevano posizionato 5 sismometri sulla superficie lunare durante le missioni Apollo 11, 12, 14, 15 e 16: nonostante le ultime rilevazioni risalgano al 1977, secondo i ricercatori è possibile che sulla Luna si stiano verificando terremoti anche oggi.
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Astronomia: la Luna sta “tremando” e si sta restringendo
Una ricerca ha rivelato che la Luna si sta restringendo, e il suo interno si sta raffreddando, causando "faglie inverse"
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