Musica, cucina, pittura, manipolazione, riciclo, cura degli animali. Sono alcune delle attività proposte con il progetto “Creativamente” a 250 bambini e adolescenti ricoverati all‘Istituto nazionale tumori di Milano. Una iniziativa promossa dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori del capoluogo lombardo, che S.C. Johnson Italy ha scelto di sostenere interamente per un anno.
I laboratori, spiega la LILT in una nota, si tengono in un’area giochi del reparto Pediatria. Sono guidati da animatori e volontari dell’associazione, con l’obiettivo di “creare un ambiente il più possibile sereno e di migliorare la qualità della vita ai bambini e alle loro famiglie durante le terapie. Tutte le attività sono valutate e proposte a seconda dello stato di salute del bambino“.
Saranno sei le tipologie di laboratorio proposte a turnazione, per un totale di 730 ore annuali: Laboratorio di manipolazione per esplorare le caratteristiche dei materiali attraverso l’uso delle mani; Laboratorio degli antichi mestieri per riscoprire la lavorazione di materiali come cuoio, ceramica, vetro e legno (per i più piccoli è organizzato un laboratorio di pittura con tempere a dita); Laboratorio di strumenti e artigianato musicale, con la creazione di strumenti a percussione di facile utilizzo; Laboratorio di ricette golose per sperimentare le proprie capacità culinarie e offrire ai partecipanti un ulteriore momento di socializzazione tra loro e con gli educatori; Laboratorio di riciclo eco-sostenibile in cui i piccoli mettono alla prova la loro creatività attraverso il recupero di materiali e interiorizzando l’importanza del riciclo delle risorse; Laboratorio di pet therapy in cui i bambini si prendono cura di tre tartarughe che vivono sul terrazzo della Pediatria e dei pesci nell’acquario.
“Siamo grati a SC Johnson Italy per l’attenzione e la sensibilità nei confronti dei piccoli pazienti oncologici e delle loro famiglie – dichiara Marco Alloisio, presidente della LILT Milano – e di averci affiancato in un impegno che per LILT risale al 1978 e che, proprio col sostegno di aziende come questa, è cresciuto e si è strutturato nei cinque servizi di Child Care. E’ un esempio virtuoso di come associazionismo e realtà imprenditoriale, insieme, siano sussidiari rispetto alla sanità pubblica“.