Ormai è tangibile che ragazzi come Greta Thunberg possono fare davvero la differenza nei confronti del cambiamento climatico, e la fanno anche sensibilizzando i genitori. Questa strategia di rendere gli adulti più consapevoli verso queste tematiche attraverso i figli sembra essere molto efficace, e le ragazze sono quelle che hanno maggiore influenza sui genitori. Lo rileva una ricerca della North Carolina State University, pubblicata su Nature Climate Change.
Nello studio sono state prese in esame 238 famiglie, 92 delle quali come gruppo di controllo. Quelle su cui è stato svolto l’esperimento hanno preso parte a un’offerta formativa basata su 4 attività in classe e un progetto di apprendimento sul campo. I genitori hanno ricevuto l’invito a vedere i progetti all’aperto e in seguito sono stati intervistati dai figli. Invece di affrontare direttamente i cambiamenti climatici, i ragazzi hanno chiesto agli adulti cose che avrebbero potuto notare. Le mamme e i papà hanno risposto a una serie di domande come: “Hai visto il cambiamento del tempo? E l’innalzamento del livello del mare?“. All’inizio e alla fine dello studio, i genitori sono stati ulteriormente intervistati, questa volta dai ricercatori, sulle loro opinioni sul cambiamento climatico. La preoccupazione per il problema è stata misurata su una scala di 17 punti.
In seguito nell’arco di due anni, i livelli di preoccupazione sono aumentati tra tutti i genitori, ma coloro che hanno partecipato alle attività formative con i figli hanno mostrato gli aumenti più ampi. L’influenza dei ragazzi è riuscita a “scalfire” anche il muro dei papà e dei genitori più conservatori, che all’inizio apparivano i meno interessati agli effetti dei cambiamenti climatici, ma hanno mostrato il più forte cambiamento di atteggiamento. “Poiché le percezioni dei cambiamenti climatici nei giovani sembrano meno suscettibili all’influenza della visione del mondo o del contesto politico– scrivono gli autori dello studio- può essere possibile per loro ispirare gli adulti verso livelli più elevati di preoccupazione per il clima“.