I mirtilli possono essere considerati frutti di bosco “multiuso”: colorati, deliziosi e ideali da mangiare da soli come spuntino o accompagnati da cereali, nei frullati o nei dolci. Per quanto riguarda i valori nutrizionali, una coppetta di mirtilli contiene circa 80 calorie, 21g di carboidrati e 4g di fibre. Nonostante una coppetta di mirtilli contenga quasi 15g di zuccheri totali, il suo carico glicemico è inferiore a 10 e considerato basso. I mirtilli contengono solo una piccola quantità di grassi e non contengono colesterolo. Anche per quanto riguarda le proteine, i mirtilli ne contengono una quantità minima, quindi è consigliato includere altre fonti proteiche nella dieta per soddisfare il fabbisogno giornaliero.
I mirtilli sono una fonte ricca di nutrienti essenziali, come vitamine C e K e manganese, che aiuta il corpo a processare il colesterolo e i nutrienti come carboidrati e proteine. La vitamina C agisce come un antiossidante, aiuta nella guarigione delle ferite, rafforza l’immunità e ha proprietà anti-invecchiamento. La vitamina K è un nutriente chiave nella coagulazione del sangue e nella salute delle ossa. I mirtilli sono anche ricchi di componenti vegetali, come i flavonoidi, che sono responsabili delle loro attività antiossidanti e antinfiammatorie.
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Benefici per la salute
La ricerca mostra che i mirtilli possono aiutare a mantenere una buona salute. Oltre ad aiutare a preservare la memoria e a prevenire il declino cognitivo, i mirtilli sembrano favorire anche la salute del cuore, in parte grazie al loro ricco contenuto di fibre. Le fibre sono le parti non digeribili dei carboidrati che contribuiscono al senso di sazietà, che aiutano a regolare l’intestino, ad allontanare il colesterolo dal cuore e a stabilizzare la glicemia. Questi frutti contengono anche composti conosciuti come polifenoli, che sono come un “tuttofare” per la salute. I mirtilli nello specifico contengono antocianine, antiossidanti che possono far bene al cuore migliorando il flusso sanguigno e contrastando l’accumulo di placche. Consumare cibi ricchi di antocianine può anche aiutare a difendersi dal cancro.
I mirtilli selvatici sono più piccoli di quelli coltivati e hanno un gusto più intenso. Inoltre, contengono più antiossidanti rispetto alla controparte coltivata. Anche congelati, i mirtilli mantengono il loro contenuto nutritivo. Questo frutto versatile può essere utilizzato per realizzare quasi tutto: possono essere inseriti nei dolci (pancake, muffin, torte) o consumati con yogurt, fiocchi di avena o nei frullati o ancora da soli per un delizioso spuntino.
Allergie e interazioni
I mirtilli sono una fonte naturale di salicilati, quindi in caso di allergie a queste sostanze, che sono ingredienti attivi nelle aspirine e presenti anche in altri alimenti e prodotti per la cura personale, bisogna prestare attenzione. Alcune persone sono più sensibili di altre ai salicilati. I mirtilli possono anche interagire con altri farmaci. Oltre ai salicilati, che agiscono come anticoagulanti naturali, i mirtilli sono ricchi di vitamina K, un nutriente importante per la coagulazione sanguigna. Se si assumono anticoagulanti, è bene rivolgersi al proprio medico per conoscere gli effetti del consumo di alimenti ricchi di salicilati e vitamina K.