“Coloro che sono i più colpiti dalla crisi del clima sono persone giovani come me, che non possono votare. Se non votate per voi stessi, fatelo per noi“. Queste le parole dell’attivista svedese Greta Thunberg, di fronte a migliaia di persone radunate per la annuale marcia per l’ambiente, che con i suoi i suoi scioperi del venerdì davanti al parlamento svedese ha dato il via al movimento globale dei “FridaysForFuture“. E che ieri ha portato in oltre 1600 città in tutto il mondo almeno un milione di manifestanti.
La giovane attivista ha fatto intendere con chiarezza che sarebbe giusto dare il proprio voto a chi mostra di impegnarsi di più nella lotta contro i cambiamenti climatici: “Nonostante le belle parole e le promesse dei politici – ha detto Greta – le emissioni nocive continuano a crescere“.
Oltre alle Europee, in Danimarca si tornerà alle urne anche il 5 giugno per le elezioni nazionali: nella campagna elettorale quello della lotta al surriscaldamento globale è stato uno dei tempi più dibattuti.