Secondo una ricerca condotta da neurologi del Veterans Affairs Medical Center e Emory University di Atlanta, pubblicato su “Jama Neurology”, elevati livelli di colesterolo cattivo sono risultati associati ad Alzheimer precoce (prima dei 65 anni). L’analisi suggerisce che i livelli di colesterolo LDL sarebbero connessi all’Alzheimer, indipendentemente da altri fattori.
L’Alzheimer precoce è molto più raro rispetto all’Alzheimer ad esordio tardivo, ma studiarlo è fondamentale perché consente di comprendere i fattori, anche ereditari, che caratterizzano questa forma di demenza.
Gli esperti hanno analizzato il DNA e i livelli di colesterolo di 2.125 persone, 654 dei quali con Alzheimer precoce e 1.471 sani, scoprendo che i livelli di colesterolo LDL sono maggiori nel sangue dei pazienti con Alzheimer precoce.
“La domanda cruciale è se esista un rapporto di causa ed effetto tra colesterolo alto e rischio di Alzheimer“, dichiara Thomas Wingo, autore dello studio. “I dati ad oggi disponibili non danno una visione chiara di questa possibilità. Una interpretazione dei nostri risultati è che il colesterolo LDL giochi davvero un ruolo di causa. Se ciò fosse vero dovremmo rivedere le raccomandazioni per il colesterolo nel sangue per contribuire a ridurre il rischio di Alzheimer. Infatti il nostro lavoro si concentrerà proprio sull’obiettivo di capire se vi sia un legame di causa ed effetto tra colesterolo alto e Alzheimer“.
Colesterolo alto? Si rischia l’Alzheimer precoce
Elevati livelli di colesterolo cattivo sono risultati associati ad Alzheimer precoce (prima dei 65 anni)
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