Ridurre le emissioni e i consumi della propria casa o del condominio è possibile, così come è possibile integrare sistemi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici: cosa che rappresenta un obbligo di legge per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni pesanti. Applicare sistemi che utilizzano le fonti rinnovabili per produrre energia, come impianti solari fotovoltaici che producono energia elettrica trasformando le radiazioni solari o impianti solari termici che soddisfino soprattutto le esigenze di acqua calda, permette poi di risparmiare denaro e migliorare la qualità dell’ambiente. Spesso, però, possono sorgere dubbi su vantaggi e modalità per procedere.
Per questo motivo il WWF Italia ha aperto lo sportello di consulenza energetica “Casa Efficiente e Rinnovabile”, realizzato grazie alla competenza tecnica di Cremonesi Susteinability Company. Utilizzando un apposito form gli utenti potranno rivolgersi per chiedere consigli su come rendere la propria casa o il condominio più efficienti e installare le rinnovabili, ma anche per indicare eventuali problemi riscontrati nell’installazione degli impianti. Tutte le segnalazioni ricevute serviranno al WWF Italia per affrontare le problematiche più diffuse nel confronto con i gestori e le istituzioni preposte.
Per contattare lo sportello basta compilare il modulo alla pagina web wwf.it/casaefficiente e cliccare sul tasto invia. Gli esperti riceveranno il messaggio e risponderanno con una mail alle domande.
Il cambiamento climatico è già in atto e gli scienziati di tutto il mondo ci dicono che la principale causa sono le attività umane che bruciano i combustibili fossili e liberano in atmosfera gas a effetto serra come l’anidride carbonica. Per ridurre le emissioni di CO2 si devono trasformare tutti i settori, come il nostro sistema energetico, passando da impianti che dipendono dall’utilizzo di energie fossili ad impianti che utilizzano fonti rinnovabili.
I numeri mostrano come in Italia il settore residenziale sia responsabile di un consumo energetico di quasi 34 Mtep (Milioni tonnellate equivalenti di petrolio), che corrisponde a circa il 29% dei consumi nazionali. Questo equivale a dire che ogni famiglia consuma mediamente circa 1,3 mtep/anno, per una spesa media annua di circa 1.600 euro: la spesa energetica per l’abitazione supera quella, già notevole, per l’automobile.