Il Giro d’Italia torna sulle strade del terremoto di L’Aquila oggi nella 7ª tappa della corsa rosa: è tornato a splendere il sole dopo tanti giorni di freddo e pioggia, e la corsa è letteralmente esplosa: i corridori hanno percorso i primi 110km di gara ad una velocità folle (media vicina ai 50km/h), tanto che si sono ritirati Laurens De Plus e Fernando Gaviria. Il Giro perde così un altro grande protagonista per le volate di gruppo e la classifica della maglia ciclamino, mentre la tappa è condizionata da una maxi fuga di 12 corridori tra cui spiccano vari big: su tutti Davide Formolo, già secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi e 10° nella classifica generale finale per due anni consecutivi nelle ultime due edizioni del Giro d’Italia (2017 e 2018), lo spagnolo dell’Astana Pello Bilbao, (6° l’anno scorso nella classifica generale finale) e l’esperto colombiano Sergio Henao, leader del Team Ineos (ex Team Sky). I fuggitivi hanno un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo controllato dalle squadre degli uomini di classifica e della maglia rosa Valerio Conti in vista di un finale mozzafiato, su un percorso tecnico e difficile. Dopo la maxi fuga di ieri, il Giro può “saltare in aria” con importanti ripercussioni per la classifica generale.