Approda in Italia ‘Living Planet Symposium’, la più grande conferenza sull’osservazione della Terra: organizzata dall’Agenzia spaziale europea (Esa) con il supporto dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), aprirà i battenti lunedi’ al Milano Convention Center (MiCo) e fino a venerdi’ 17 maggio richiamera’ da tutto il mondo oltre 4.000 esponenti della ricerca, dell’industria e delle istituzioni per discutere dello stato di salute del Pianeta e di come le ultime novita’ riguardanti i satelliti e le rilevazioni dallo spazio possano impattare sull’economia e la vita di tutti i giorni con nuovi servizi su misura.
“L’Europa e’ molto forte nell’osservazione della Terra”, dice all’ANSA il direttore generale dell’Esa Jan Worner, ricordando programmi di successo come Copernicus con i suoi satelliti Sentinel. “Con il simposio ‘Living Planet’ vogliamo riunire esperti da tutto il mondo per discutere di quello che potremo fare in futuro per questo settore cosi’ importante. Ora tutti pensiamo al cambiamento climatico – sottolinea Worner – ma l’osservazione della Terra significa anche molto altro: mi riferisco per esempio allo sviluppo urbano e all’agricoltura. Puo’ avere applicazioni preziose per il bene dell’umanita’”.
Alla conferenza “presenteremo gli ultimi risultati scientifici delle nostre missioni su foreste, innalzamento dei mari, buco dell’ozono e scioglimento dei ghiacci in Artico e Antartide”, precisa Simonetta Cheli, capo dell’Ufficio di coordinamento del direttorato dell’Esa per l’osservazione della Terra. “Inoltre parleremo del valore economico dell’osservazione del Pianeta, che e’ il settore spaziale di maggiore crescita negli ultimi anni con tante nuove piccole e medie imprese che lavorano su prodotti e servizi. Infine ci sara’ modo di discutere delle sfide per il futuro a livello di nuovi programmi e collaborazioni internazionali”. ‘Living Planet’ sara’ un’occasione di apprendimento e confronto anche per le nuove generazioni: e’ infatti prevista la partecipazione di 2.000 bambini delle scuole primarie e secondarie.