E’ stata lanciata la capsula Dragon della SpaceX, diretta alla Stazione Spaziale Internazionale con un carico di 2,5 tonnellate di rifornimenti e materiali scientifici, fra i quali organi umani su chip che per studiare malattie e sperimentare farmaci. Dopo due rinvii, la capsula della SpaceX e’ finalmente partita questa mattina con un razzo Falcon9, sempre dell’azienda di Elon MUsk, nell’ambito delle missioni condotte per conto della Nasa.
L’arrivo alla Stazione Spaziale e’ previsto lunedi’ 6 maggio e la Nasa ha dedicato il lancio allo Star Wars Day, la giornata internazionale che celebra la saga cinematografica con il gioco di parole inglese fra la data del 4 maggio e la frase “la forza sia con te”. Il carico di materiali scientifici a bordo e’ decisamente interessante perche’ potra’ aiutare a comprendere processi cruciali sulla Terra. I mini-organi su chip, per esempio, fanno parte dell’esperimento organizzato dai National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti per studiare le malattie in condizioni di microgravita’, nella speranza di poter osservare dettagli che sulla Terra e’ difficile cogliere.
Parla italiano l’esperimento Nano Antioxidans, organizzato dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di genova e che sara’ condotto nel modulo Columbus dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa); il suo obiettivo e’ stimolare le cellule a reagire contro fenomeni tipici dell’invecchiamento, come la perdita di tono muscolare, problemi cardiaci e malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson. Un altro esperimento misurera’ dallo spazio l’anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera terrestre, mentre un bioreattore aiutera’ a capire se in futuro le alghe potrebbero diventare una fonte di nutrimento per gli astronauti impegnati in lunghe missioni. A bordo di Dragon, infine, anche la piattaforma Hermes, raccogliera’ le polveri cosmiche per aiutare a capire come di formano asteroidi e comete.