Rimangono chiusi al traffico per motivi precauzionali i ponti del modenese sul Secchia e sul Tiepido chiusi nella serata di ieri e nella notte la Provincia ha provveduto a chiudere anche il ponte di Navicello vecchio sul Panaro.
La piena provocata dalle piogge in pianura e, soprattutto, in montagna, infatti, ha raggiunto il colmo per quello che riguarda il Panaro: è in transito ora nel territorio modenese e si prevede che duri fino circa alle 9 per poi vedere calare i livelli.
Cosa diversa per il Secchia che raggiungerà intorno alle 7.30 il livello di massima allerta, il cosiddetto rosso, e il cui colmo di piena è previsto intorno alle 10.30 della mattina e transiterà sul territorio modenese in circa 3 ore.
Rimangono così chiusi Ponte Alto a Modena e il ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera, entrambi sul fiume Secchia.
Chiuso anche il ponte di via Curtatona, sempre sul Tiepido.
Nel corso della notte tecnici del Comune e volontari di Protezione civile hanno garantito l’attività di monitoraggio di tutto il nodo idraulico modenese che continua anche nelle prossime ore.
Già nel pomeriggio di domenica sono intervenuti con sacchi di sabbia per rafforzare le protezioni delle abitazioni in alcuni punti dei corsi dei torrenti. Nella notte interventi con sacchi di sabbia e pompa idraulica anche nella rotonda di San Pancrazio, alla confluenza delle strade provenienti da Carpi e Campogalliano.
Sacchi di sabbia anche sulla strada di San Pancrazio verso Ponte Alto, sul muretto della pista ciclabile.
Nel corso della mattina si prevedono rallentamenti alla circolazione in direzione Modena da Carpi, sulla Nazionale, e da Campogalliano.
È attivo il Coc, il Centro operativo comunale, con compiti sulle funzioni di pianificazione, volontariato, strutture operative locali e viabilità, mentre è stato attivato anche il “Servizio di Piena” dell’Agenzia regionale e la Sala operativa unica integrata al Centro unificato di protezione civile di Marzaglia che sta seguendo l’evoluzione del fenomeno.
Attivata la fase di allarme per i comuni di Modena (zona Ponte Alto, San Pancrazio e Villanova), Soliera, Bomporto e Bastiglia per la situazione del Secchia. Per motivi precauzionali la popolazione è invitata a portarsi ai piani alti delle abitazioni.
Il sistema di Protezione Civile con Regione, Comuni e strutture operative sta monitorando e presidiando l’evolversi della situazione, i centri operativi comunali COC sono aperti.
Per la situazione del fiume Secchia che raggiungerà presto livelli tali da determinare l’attivazione della fase di allarme, “si invitano tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e ad eseguire tutte le istruzioni che da ora in poi verranno diramate per conto del Sindaco da pubbliche autorità.
In particolar modo – si spiega in una nota – si raccomanda di limitare gli spostamenti in automobile allo stretto necessario e di prestare la massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi, strade sotto l’argine, di non utilizzare interrati e seminterrati.”