Nuova allerta meteo rossa in Emilia–Romagna per criticità idraulica anche per la giornata di domani, giovedì 30 maggio, sui bacini dei fiumi Secchia e Panaro, tra il modenese e il reggiano (Zona F).
Dopo la giornata di ieri, con l’allerta rossa in pianura tra Parma e Bologna che aveva fatto scattare lo stato di mobilitazione regionale, la situazione in Emilia-Romagna è sotto controllo, anche se resta alta l’attenzione in pianura.
Oggi l’Agenzia regionale di Protezione civile, sulla base delle previsioni Arpae, ha emesso una nuova allerta rossa a causa dei livelli idrometrici che restano al di sopra della soglia 2 nei tratti arginati di valle del fiume Secchia, già sollecitati dalla lunga sequenza di piene delle ultime settimane.
E sono ancora sotto osservazione tutti i bacini dell’Emilia-Romagna, mentre è allerta gialla per le restanti aree con rischio frane, dissesti e smottamenti in tutta la collina emiliana e la pianura fra Parma e Piacenza più l’area romagnola (zone A, B, C, D, E, G ).
Il meteo
Per domani, sul fronte del meteo, permangono condizioni di moderata instabilità. In particolare nel ferrarese e in Romagna sono previsti rovesci o temporali in mattinata, associati a vento sostenuto da Nord-Est. Qui l’attenzione va alla rete dei corsi d’acqua minori e dei canali.
La perturbazione si sta spostando verso Est in attenuazione nelle successive 48 ore. Da venerdì è prevista una rimonta dell’alta pressione.
Le deboli precipitazioni ancora in atto sulle zone montane alimentano le piene di tutti i corsi d’acqua dell’Emilia centro-occidentale, che defluiscono lentamente a valle, mantenendo i livelli generalmente sopra la soglia 2.
L’impegno della Protezione civile
Oltre al mantenimento del codice rosso dell’allerta per piene, questa situazione giustifica anche la continua sorveglianza e monitoraggio degli argini, già in corso a cura di tutte le componenti del sistema della Protezione civile regionale, dai tecnici dell’Agenzia ai volontari dei Coordinamenti provinciali e delle associazioni, Aipo, Comuni, 118-Sanità, Esercito e Vigili del fuoco (già censiti 107 interventi).
Nella giornata di oggi sono attive 24 squadre di volontari dell’Emilia-Romagna (87 unità) dai Coordinamenti di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e dalle associazioni Federgev, Ana (Associazione nazionale alpini), Anc (Associazione nazionale carabinieri) e Cri (Croce rossa italiana).
Sono 163 i volontari in azione venuti da altre Regioni (Friuli, Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana) ed è assicurato il loro avvicendamento fino alla mezzanotte di domani, giovedì 30 maggio.
L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, consiglia ai cittadini di tenere comportamenti prudenti e improntati all’autotutela e seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
Il ringraziamento a volontari e istituzioni
Ieri la Regione Emilia-Romagna ha ringraziato per la straordinaria mobilitazione a sostegno del territorio modenese, colpito dal maltempo, che coinvolge diversi soggetti e istituzioni. Un impegno generoso che è stato espresso dal sistema di PRotezione civile regionale, dal Dipartimento nazionale, e a cui si unisce quello altrettanto generoso e importante garantito dalle Regioni confinanti e da corpi dello Stato.
Uomini e mezzi, da diverse parti del nord Italia, sono arrivati nelle aree a rischio nella provincia di Modena, lungo l’asta del Secchia e alcune zone del reggiano, per contribuire a fronteggiare l’emergenza. E un ringraziamento è stato anche alle Regioni Liguria, Lazio, Marche e Umbria che hanno dato la loro disponibilità a fornire altri mezzi, se necessario.