Maltempo, la Protezione Civile lancia una pesante Allerta Meteo per l’Italia: attenzione ai fenomeni estremi di Domenica e Lunedì
Un’area depressionaria, posizionata tra il Mediterraneo occidentale e il Nord-Africa, determina un peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia
Un’area depressionaria, posizionata tra il Mediterraneo occidentale e il Nord-Africa, determina un peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia, più marcato sulla Sardegna e sulle regioni settentrionali. La fase di maltempo sarà caratterizzata anche da un’intensificazione dei venti sull’estremo Sud.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, sabato 25 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna e, dalla serata, su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di domani, domenica 26 maggio, si prevedono inoltre venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti orientali sulla Sicilia, in estensione alla Calabria, con mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per domani, domenica 26 maggio, allerta gialla su gran parte del Piemonte, della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, sull’area del Piave pedemontano in Veneto, su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, sul settore occidentale della Basilicata, su Calabria, Sicilia e sui settori orientale e meridionale della Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale – 25 maggio 2019
Precipitazioni:
sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna orientale e centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Appennino ligure e tosco-romagnolo, Emilia-Romagna centro-occidentale, Umbria, Lazio, settori interni ed appenninici di Marche, Abruzzo e Molise, Campania, Basilicata occidentale, Calabria tirrenica settentrionale, Sicilia settentrionale e resto della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati al Nord, sui settori appenninici centro-settentrionali e su resto Sardegna.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione su isole maggiori e settori alpini.
Venti: tendenti a forti dai quadranti orientali sulla Sicilia.
Mari: tendente a molto mosso lo Stretto di Sicilia.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale – 26 maggio 2019
Precipitazioni:
da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna centro-orientale e meridionale, con quantitativi cumulati da moderati fino a puntualmente elevati;
sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte centro-meridionale, entroterra ligure, settori appenninici di Emilia-Romagna e Marche, Toscana centro-meridionale, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata occidentale, Calabria, Sicilia e resto Sardegna, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati, in particolare sul Piemonte sud-occidentale le precipitazioni potranno risultare diffuse con quantitativi cumulati generalmente moderati;
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Valle d’Aosta orientale, Lombardia, Puglia e resto di Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Basilicata, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione su Emilia-Romagna, Centro e regioni meridionali peninsulari.
Venti: forti con rinforzi di burrasca dai quadranti orientali sulla Sicilia, in estensione alla Calabria; localmente forti orientali sul medio ed alto Adriatico, settentrionali sulla Sardegna.
Mari: molto mossi o localmente agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; molto mossi il Tirreno centro-meridionale, lo Ionio meridionale, temporaneamente agitato lo Stretto di Sicilia.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale – 26 maggio 2019
Precipitazioni:
da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali di Piemonte, Lombardia e Veneto, e su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna, zone interne di Abruzzo e Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del territorio italiano, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione su Pianura Padana centro-orientale ed in locale sensibile aumento sulla Sardegna.
Venti: forti meridionali su Calabria, Puglia, settori ionici della Basilicata e coste tirreniche centro-meridionali; localmente forti settentrionali su Sardegna e Liguria, meridionali sulla Sicilia.
Mari: agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; molto mossi i restanti bacini.