“Con il varo e la successiva consegna della nave Tedeschi si conclude il programma di costruzione delle unita’ polivalenti ad alta velocita’, atto a dotare il raggruppamento subacquei e incursori di strumenti moderni per soddisfare i requisiti di mobilita’, proiettabilita’ e capacita’ di intervento”. Lo ha affermato l’ammiraglio di squadra Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare stamani durante la cerimonia di varo della nave “Tullio Tedeschi”, la seconda delle due unita’ navali polifunzionali ad alta velocita’ commissionate dalla Marina militare Italiana a Intermarine spa.
“La strategia marittima del Paese, nella propria componente militare – prosegue Girardelli – deve garantire la difesa del suo territorio sul mare, vera frontiera aperta non facilmente presidiabile, con l’adozione di una visione che promuova una gestione sempre piu’ continua e sinergica dei domini di “Difesa Avanzata” e “Sicurezza Interna”. Alla nave e’ stato dato il nome di Tullio Tedeschi, sottufficiale della Regia Marina, attivo nella X flottiglia Mas e al comando mezzi d’assalto di Taranto durante la seconda guerra mondiale. Decorato con la medaglia d’oro per l’affondamento dell’incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941.
“Intermarine – ha detto Livio Gorghi, amministratore delegato della societa’ – e’ tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione ed equipaggiamento di navi militari con requisiti operativi molto stringenti, che sono il risultato di una lunga fase di perfezionamento e adattamento del nostro progetto basico alle esigenze specifiche di ogni committente. Ci siamo imposti sul mercato internazionale grazie all’ottima reputazione guadagnata con la fornitura alle piu’ prestigiose Marine Militari mondiali di navi speciali, in particolare di cacciamine”.
“Con il varo e la successiva consegna della nave Tedeschi si conclude il programma di costruzione delle unita’ polivalenti ad alta velocita’, atto a dotare il raggruppamento subacquei e incursori di strumenti moderni per soddisfare i requisiti di mobilita’, proiettabilita’ e capacita’ di intervento”. Lo ha affermato l’ammiraglio di squadra Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare stamani durante la cerimonia di varo della nave “Tullio Tedeschi”, la seconda delle due unita’ navali polifunzionali ad alta velocita’ commissionate dalla Marina militare Italiana a Intermarine spa. “La strategia marittima del Paese, nella propria componente militare – prosegue Girardelli – deve garantire la difesa del suo territorio sul mare, vera frontiera aperta non facilmente presidiabile, con l’adozione di una visione che promuova una gestione sempre piu’ continua e sinergica dei domini di “Difesa Avanzata” e “Sicurezza Interna”.
Alla nave e’ stato dato il nome di Tullio Tedeschi, sottufficiale della Regia Marina, attivo nella X flottiglia Mas e al comando mezzi d’assalto di Taranto durante la seconda guerra mondiale. Decorato con la medaglia d’oro per l’affondamento dell’incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941. “Intermarine – ha detto Livio Gorghi, amministratore delegato della societa’ – e’ tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione ed equipaggiamento di navi militari con requisiti operativi molto stringenti, che sono il risultato di una lunga fase di perfezionamento e adattamento del nostro progetto basico alle esigenze specifiche di ogni committente. Ci siamo imposti sul mercato internazionale grazie all’ottima reputazione guadagnata con la fornitura alle piu’ prestigiose Marine Militari mondiali di navi speciali, in particolare di cacciamine”.