Manca esattamente un mese all’inizio dell’estate, eppure in Italia sembriamo lontanissimi dalla bella stagione visto l’andamento del mese di maggio. Dopo un maggio caratterizzato prevalentemente da freddo e maltempo da nord a sud sulla nostra penisola, gli amanti dell’estate sperano in una stagione calda e piena di sole. Ecco allora arrivare puntuali le previsioni stagionali di AccuWeather, autorevole centro meteorologico statunitense nato nel 1962, considerato la fonte di previsioni e allerte meteorologiche più precisa nel mondo.
I meteorologi statunitensi prevedono un’estate di forte caldo in alcune zone dell’Europa, mentre in altre località ci sarà la preoccupazione per fenomeni di intenso maltempo. Lunghi periodi di siccità minacceranno l’agricoltura a causa della scarsità della pioggia su gran parte del continente per tutti i mesi estivi. Vediamo i dettagli delle loro previsioni per l’estate 2019 del Vecchio Continente.
Pericolose ondate di caldo dalla Penisola Iberica all’Europa centrale
Probabilmente l’estate 2019 sarà caratterizzata da lunghe ondate di caldo che colpiranno l’area dalla Penisola Iberica all’Ungheria. Il caldo inizierà nel mese di giugno sulla Penisola Iberica prima di diffondersi verso nord ed est nei mesi successivi. Il caldo sarà più persistente rispetto alla scorsa estate. Anche quando svaniranno le ondate di caldo più intense, sarà solo per un breve periodo e le temperature rimarranno vicine o sopra la media prima di tornare di nuovo a livelli pericolosi.
Temperature di oltre +38°C saranno possibili dalla Francia settentrionale, dal Belgio e dai Paesi Bassi alla Polonia, alla Slovacchia e all’Ungheria. “Le massime potranno raggiungere i +40°C in parti della Francia meridionale e orientale da luglio ad inizio agosto”, ha precisato il meteorologo Tyler Roys (AccuWeather). Le località più calde in Portogallo e Spagna vedranno ondate di caldo per più giorni con temperature pari o superiori a +43°C. Anche le notti eccezionalmente calde saranno un problema durante queste ondate di caldo, creando condizioni pericolose nelle case senza condizionatori, che non saranno in grado di raffreddarsi prima del ritorno del caldo il giorno successivo. Le condizioni stagnati che contribuiranno al caldo intenso determineranno anche una scarsa qualità dell’aria, soprattutto nelle aree urbane. La qualità dell’aria sarà peggiorata anche dal fumo degli incendi.
Per questa ampia zona del continente si prospetta, quindi, un’estate molto pericolosa dal punto di vista della salute, soprattutto per i più anziani e per le persone con problemi respiratori o cardiovascolari.
Pericolo incendi in Spagna, Portogallo e Alpi
Le intense ondate di caldo e i lunghi periodi asciutti porteranno un alto rischio di incendi su gran parte dell’Europa occidentale e centrale. Le aree esposte al rischio maggiori saranno quelle dal Portogallo settentrionale alla Spagna settentrionale e dalle Alpi alla Germania e alla Repubblica Ceca. Un inverno e una primavera umidi su gran parte dell’Europa centrale e occidentale determineranno una maggiore vegetazione rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, quando prevarranno condizioni asciutte in estate, ci sarà un alto rischio incendi nella seconda parte della stagione.
La Penisola Iberica sarà a rischio a causa del caldo nel mese di giugno combinato a poche precipitazioni, se non addirittura nulle. La minaccia si diffonderà verso nord-est sulla Francia e fino alle Alpi, alla Germania e al resto dell’Europa centrale da luglio ad agosto. È probabile che il rischio continui anche in autunno poiché persisteranno condizioni calde e la vegetazione sarà secca, secondo AccuWeather. “La siccità sarà una preoccupazione crescente in queste aree dalla tarda estate all’autunno, mettendo sotto pressione l’agricoltura e le risorse idriche per il secondo anno di fila in molte località”, ha affermato Roys.
Round di forti temporali nei Balcani e occasionalmente in Italia
Mentre condizioni calde e asciutte domineranno una grande parte dell’Europa nel corso dell’estate, forti temporali minacceranno la Penisola Balcanica per tutta la stagione. Nonostante l’area non sarà immune alle ondate di caldo, il caldo estremo sarà limitato. Violenti temporali minacceranno l’area dalla Grecia a Serbia, Romania e Bulgaria mentre le perturbazioni si faranno strada nell’area dal Mediterraneo e fino all’Europa orientale e alla Russia. “Queste tempeste porteranno fulminazioni frequenti, piogge torrenziali e venti e grandine distruttivi. Le tempeste più forti saranno in grado di produrre tornado”, ha affermato Roys. Occasionalmente queste tempeste esploderanno più ad ovest, portando instabilità anche in Italia. I rischi maggiori saranno rappresentati da venti distruttivi, grandine e alluvioni lampo.
Sole dal Regno Unito alla Francia ma attenzione alla siccità
Condizioni asciutte domineranno gran parte dell’estate su Irlanda, sud del Regno Unito, Paesi Bassi e nord della Francia. Queste condizioni permetteranno ai residenti di poter compiere attività all’aperto. Le temperature saranno generalmente nella media o sopra la media da giugno ad agosto. Saranno possibili brevi ondate di caldo, che potrebbero durare generalmente 3 giorni o meno prima del ritorno di aria più fresca. “Durante queste ondate di caldo, le temperature possono raggiungere +32°C nel sud dell’Inghilterra e nelle Midlands”, ha aggiunto Roys.
Con il prosieguo della stagione, le condizioni asciutte combinate alle temperature sopra la media e ai lunghi periodi di sole porteranno il rischio di siccità in tutta l’area. Questo potrebbe minacciare le coltivazioni in alcune zone. Sarà elevato il rischio di incendi in tarda estate. L’area che molto probabilmente eviterà la siccità è la Scozia, dove ci saranno precipitazioni occasionali e aria più fredda.
No caldo estremo in Scandinavia ed Europa orientale
Dopo il caldo estremo e gli incendi della scorsa estate, la Scandinavia può aspettarsi un’estate più normale quest’anno. Le temperature saranno calde per tutta l’estate, ma non sono previste ondate di caldo o lunghi periodi asciutti. La combinazione di temperature più basse e pioggia occasionale ridurrà notevolmente il rischio incendi rispetto allo scorso anno, quando molte aree sono state colpite dai peggiori incendi della storia moderna.
L’Europa orientale eviterà gran parte delle condizioni estreme che persisteranno sul continente in estate. Tuttavia, le temperature potrebbero brevemente raggiungere i +38°C per un certo periodo a metà estate, secondo Roys. In generale, è atteso caldo con precipitazioni vicine o leggermente sotto la media dall’Ucraina alla Russia. Le località dal sud della Lituania all’Ucraina occidentale saranno le più soggette a caldo intenso, mentre violenti temporali sferzeranno occasionalmente la Bielorussia meridionale, l’Ucraina e la Moldavia.