Allerta Meteo – Una depressione si spingerà sull’Europa centrale e occidentale e sulle Alpi in questo weekend e formerà un’ampia goccia fredda che persisterà sul Mediterraneo settentrionale e centrale per gran parte della prossima settimana. Pioggia e temporali si diffonderanno su gran parte dell’Italia orientale e dei Balcani tra domani, domenica 12 maggio, e l’inizio della prossima settimana a causa dell’arrivo di un sistema in lento movimento. Precipitazioni intense e alluvioni lampo saranno le preoccupazioni maggiori, ma localmente saranno possibili anche forti tempeste che potrebbero portare venti distruttivi. “Le aree con più probabilità di alluvioni lampo saranno la costa orientale dell’Italia e i versanti occidentali delle Alpi Dinariche”, spiega Tyler Roys, meteorologo di AccuWeather, che dedica un approfondimento al maltempo che nei prossimi giorni interesserà Italia e Balcani. Nelle Alpi Dinariche ci sarà anche un maggior rischio di frane.
Gran parte dell’area riceverà in generale 25-75mm di pioggia da domenica 12 a lunedì 13 maggio. Anche se ci saranno alcuni rovesci e temporali sull’Italia occidentale, incluse Roma e Napoli, i quantitativi di pioggia saranno generalmente sotto i 25mm e la minaccia di alluvioni sarà molto più ridotta. Domani, invece, il Sud Italia sarà a rischio di forti temporali con il potenziale di venti di forte intensità e forse grandine di piccole dimensioni. Da lunedì 13, il rischio si sposterà in direzione est, verso Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia. I modelli suggeriscono fino a 100mm di pioggia nei prossimi 5-6 giorni su gran parte dei Balcani occidentali e parti dell’Appennino e delle Alpi.
Meteo, pesante allerta per il weekend: nuova irruzione artica scatenerà maltempo estremo in tutt’Italia, alto rischio di grandine e tornado
Quantitativi di pioggia più alti sono invece indicati per parti della Croazia e della Bosnia Erzegovina. I modelli ad alta risoluzione suggeriscono probabilmente oltre 300mm di pioggia entro metà della prossima settimana e probabilmente molti di più entro la fine della settimana. Questi quantitativi potrebbero risultare in alluvioni localmente importanti. Da domani pomeriggio, inoltre, si svilupperanno forti venti di Bora sulla Slovenia occidentale e la Croazia nordoccidentale, soprattutto a Lika e Gorski Kotar nel Golfo del Quarnero e nell’area dell’arcipelago delle isole di Kornati. L’intensità massima verrà raggiunta nella giornata di lunedì 13, con raffiche fino a 120-150km/h nella Slovenia occidentale, soprattutto nella valle del Vipacco. In Croazia, le raffiche più forti raggiungeranno probabilmente i 140-180km/h. I venti si indeboliranno poi gradualmente nella giornata di giovedì 16 maggio.
Una tempesta di queste dimensioni così a sud è abbastanza insolita per questo periodo dell’anno. “Solitamente è il tipo di tempesta che vediamo in inverno e inizio primavera”, ha aggiunto Roys. La pioggia di questa tempesta si aggiungerà a quello che è già stato un periodo umido su gran parte dell’area. Molte località hanno ricevuto 2-3 volte le loro normali precipitazioni durante il mese di aprile. Venezia ha ricevuto 230mm di pioggia ad aprile, che è stato più del triplo della media del mese. Il modello è continuato anche a maggio con la città che ha giù superato le precipitazioni medie per il mese.
Considerando che la tempesta seguirà un movimento molto lento, rovesci e temporali persisteranno anche martedì 14 e mercoledì 15. Anche se ci saranno ancora acquazzoni localizzati, non saranno molto diffusi. Ecco le pagine per seguire la situazione meteo in tempo reale, in modo particolare con i nuovi radar meteo aggiornati: