E’ il primo caso di caso di morbillo autoctono cioè nativo della città di San Paolo e non importato dall’estero. Lo ha confermato il Coordinamento di sorveglianza della salute (COVISA) della segreteria municipale di Sanità di San Paolo, la città più grande e popolosa del Brasile.
Era dal 2015 che la malattia non veniva contratta nella megalopoli, che nel frattempo ha visto confermati altri sette casi. Secondo le autorità sanitarie sarebbero stai tutti importati: uno originario della Norvegia, cinque da Israele e uno legato alla scoperta di un focolaio su una nave da crociera Msc proveniente da Malta. Non vi sono note comunque segnalazioni di decessi per morbillo a San Paolo quest’anno.