Sono più pratiche, più maneggevoli e più sicure. Le nuove banconote da 100 e 200 euro, le ultime della serie “Europa”, sono entrate in circolazione ieri, martedì 28 maggio, come da programma della Bce. I vantaggi più evidenti, come spiega la stessa banca centrale, riguardano la resistenza alla contraffazione, fenomeno che nella seconda metà del 2018 ha portato nel complesso al ritiro dalla circolazione di circa 262mila pezzi di cartamoneta. Per rendere più difficile la vita dei falsari sono stati in questo caso predisposti sui biglietti un apposito ologramma, raffigurante il simbolo dell’euro, e un numero cangiante, che per effetto della luce passa dal verde smeraldo al blu profondo.
Altre caratteristiche delle banconote, non direttamente visibili, consentono un miglior processo di autenticazione da parte di macchine e apparecchi. I nuovi pezzi da 100 e 200 euro, inoltre, sono di dimensione differente rispetto a quelli precedenti, con l’altezza che si va ad allineare a quella della banconota da 50 euro che già utilizziamo. Un aggiornamento che li rende più semplici da maneggiare, ma che allunga anche la loro vita, dal momento che il nuovo formato si dovrebbe adattare meglio alle dimensioni dei portafogli riducendo il processo di usura. In merito all’estetica, invece, su entrambi i tagli – così come sul resto delle banconote della serie – è presente il personaggio mitologico di Europa, principessa di Tiro e Regina di Creta.
Dall’avvento della moneta unica nel 2002, il numero di banconote in circolazione nell’eurozona è triplicato arrivando a 21 miliardi, con una crescita annua in valore del 4%. A differenza di quanto si pensi, il taglio da 100 euro è particolarmente popolare: a fine giugno 2018 circolavano 2,7 miliardi di biglietti di questo tipo (il 13% del totale), 200 milioni in più di quelli da 10 euro.