Ben 157 milioni di cittadini europei, un terzo della popolazione del continente, accedono ogni anno al Dipartimento di Emergenza, che dovrebbe sempre rappresentare il primo approdo ai servizi sanitari in caso di patologia acuta o incidente. In Europa, vi si recano circa in 430 mila al giorno, 5 al secondo, ad esempio in caso di ictus, sepsi, arresto cardiaco o dolore al petto.
L’emergenza sanitaria è dunque un servizio sanitario fondamentale, che permette di salvare la vita e di ridurre i casi di invalidità e per tale ragione occorre che sia un servizio pubblico, accessibile gratuitamente a tutti, e che abbia il più alto livello di qualità possibile.
È per raggiungere tali obiettivi che EUSEM, European Society for Emergency Medicine invita tutti a celebrare, il 27 maggio, l’Emergency Medicine Day: una giornata che si propone di coinvolgere i cittadini e i decisori politici in una riflessione dedicata all’importanza dei servizi di emergenza sanitaria. In occasione dell’Emergency Medicine Day 2019, è stata realizzata una campagna video, lanciata sui social media, con report e dati esemplificativi sul tema e con le testimonianze dei medici di emergenza-urgenza che, in prima persona, si confrontano ogni giorno con tali situazioni.
I numeri
Nel video vengono presi in esame tre fra le più importanti patologie o disfunzioni che richiedono un intervento immediato dei medici d’emergenza: l’ictus, il trauma, il dolore al petto.
Ogni anno si verificano un milione di casi di ictus, 35 milioni di casi di trauma che rappresentano il 22% dell’attività del dipartimento di medicina d’emergenza e 7.600.000 casi di dolore al petto.
“Ogni minuto è fondamentale – afferma Roberta Petrino, medico d’emergenza, coordinatrice per Eusem dell’Emergency Medicine Day. “Per ridurre il rischio di disabilità permanente è necessario che si intervenga entro tre ore. Occorre garantire a tutti i cittadini, in qualunque parte del mondo, l’opportunità di aver salva la vita in caso di emergenza”.
Le iniziative
Il 27 maggio, in occasione dell’Emergency Medicine Day, molti Paesi europei ed extra-europei lanciano iniziative – in particolare convegni ed eventi formativi che prevedono anche al partecipazione dei più giovani – sulla promozione della medicina d’emergenza e sulla difesa del diritto alla salute.