Il via tra poche ore, dal “Re di Pietra”, il Monviso, ovvero da dove nasce il Po. Obiettivo: Pila, Delta del Po, dove il fiume più lungo d’Italia conclude il suo percorso. Il Keep Clean and Run+ – #pulisciecorri, l’evento di cleanup e sensibilizzazione ambientale che dal 4 al 10 maggio 2019 seguirà l’intero fiume Po, è stato presentato oggi nel cuore di Milano, al parco “Indro Montantelli”, in un’anteprima a cui hanno preso parte sostenitori, sponsor, media e semplici cittadini. Il testimonial ed eco-atleta, nonché ideatore dell’iniziativa, Roberto Cavallo, ha infatti guidato tutti i partecipanti in un mini-plogging intorno al parco, correndo insieme e raccogliendo i rifiuti abbandonati. Al termine, insieme ad una madrina di eccezione come Barbara Degani, ex-sottosegretario del Ministero dell’Ambiente che ha sostenuto il Keep Clean and Run fin dalla sua nascita nel 2015, e la Fondazione Cariplo, hanno presentato i dettagli della quinta edizione.
La corsa
Previste, inoltre, numerose tappe intermedie, dove la popolazione –a partire da scuole, famiglie e associazioni del territorio– sarà invitata a partecipare a eventi di pulizia del territorio e/o incontri, durante i quali verranno presentate le finalità dell’iniziativa e la campagna europea, concentrandosi poi sui dati legati all’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti.
I numeri dell’edizione 2019
- 730 chilometri da percorrere da Pian del Re a Pila
- 300 e..oltre studenti e associazioni di cittadini coinvolte in azioni di pulizia
- 50 i co-runner e co-biker che percorreranno un tratto di strada con gli eco-runner
- 30 persone nello staff che accompagnerà la corsa
- 20 eventi di pulizia in altrettanti comuni lungo il percorso
- 15 tra dibattiti, tavole rotonde e momenti di incontro con cittadini e scuole
- 10 testimonial provenienti dal mondo dell’intrattenimento e divulgazione ambientale
- 2 eco atleti (Cavallo e Menicucci) che percorreranno tutto il corso del Po
Il messaggio
L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 75% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra e viene trasportato dai fiumi. La novità principale di questa edizione sarà quindi l’estensione del focus delle plastiche in mare anche ai fiumi. Per indagare tale fenomeno un team di ricercatori, guidati da Franco Borgogno, seguirà i due eco-runner durante la corsa e si occuperà di monitorare le acque del Po raccogliendo campioni d’acqua ed elaborando i dati scientifici sullo stato di inquinamento. Infine, oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le esperienze e le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.
Keep Clean and Ride ha ottenuto i patrocini nazionali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Senato della Repubblica.