Il digiuno controllato e a tempo fa bene alla salute con un conseguenze positive anche sulla longevità: non solo consente controllo del peso corporeo ma anche la riduzione dei fattori di rischio delle malattie legate all’invecchiamento, come Alzheimer, diabete, patologie cardiovascolari, autoimmuni e tumori.
Il Programma Mima Digiuno è un protocollo alimentare ipocalorico di 5 giorni, studiato da Valter Longo, inserito dal Time nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 nel settore della Salute ed è il frutto di una lunga e meticolosa ricerca di base e clinica: attraverso questo programma il corpo verrebbe resettato e riprogrammato, il processo di invecchiamento rallentato e l’organismo si rigenererebbe.
“Gli animali, compresi gli umani, si sono evoluti in ambienti in cui il cibo era relativamente scarso, sviluppando numerosi adattamenti che hanno permesso loro di funzionare molto bene, sia fisicamente, sia cognitivamente, anche in situazioni di privazione di cibo o di digiuno,” ha affermato Giorgio Sesti, ordinario di Medicina Interna presso l’Università della Magna Grecia di Catanzaro. “Il Programma Mima Digiuno è stato condiviso anche dal prof. Umberto Veronesi che ne apprezzava i benefici sulla riduzione dei fattori di rischio associati all’invecchiamento come, ad esempio, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro“.
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Come funziona la “dieta”
La dieta mima digiuno è studiata in modo che chi la segue possa mangiare cibi sani e nella giusta quantità, inserendo periodicamente (a seconda del paziente, se in sovrappeso una volta al mese, se in condizioni normali una volta ogni 3 o 4 mesi) dei brevi periodi di digiuno, generalmente di 5 giorni. Fra i cibi raccomandati vi sono le verdure, i grassi “buoni” come l’olio d’oliva, la frutta secca e i cibi che contengono omega 3.
Sconsigliati o proibiti sono invece gli zuccheri, le proteine animali (per cui la carne, il latte e i suoi derivati di ogni tipo) e i carboidrati. La dieta prevede regimi alimentari diversi per chi fa una vita sedentaria e per chi svolge attività sportive.
Il regime alimentare della dieta mima digiuno
Nella dieta è quindi compresa tanta verdura, cereali integrali e legumi, che sostituiscono la carne e tutti i prodotti di derivazione animale. Non si tratta però di una dieta vegana, perché incoraggia il consumo di pesce e crostacei, ricchi di omega 3.
L’obiettivo non è dimagrire, ma ritardare gli effetti dell’invecchiamento, e questo secondo il Dott. Longo, si ottiene limitando le proteine ed il consumo di zuccheri.
Un corpo in carenza di proteine e zuccheri infatti costringe il corpo ad utilizzare risorse alternative. Il digiuno periodico, a quanto pare, stimola anche la produzione di cellule staminali che favoriscono il ringiovanimento cellulare del corpo.
La dieta funziona?
Il Dottor Valter Longo, di origini italiane ma cresciuto negli USA, ha un curriculum di tutto rispetto e ricopre posti di grande responsabilità in ambito medico sia Italia che negli Stati Uniti. Per fidarsi ciecamente dei risultati ottenuti dalla dieta mima digiuno è tuttavia troppo presto, perché non c’è ancora stato il tempo di vederne i risultati a lungo termine.
I risultati però finora ottenuti dal Dottor Longo fanno ben sperare visto che i valori registrati in chi segue questo tipo di dieta ogni 3/4 mesi sono più che lusinghieri.