Plastica finita come rifiuto in mare scambiata per cibo: è per questo che una tartaruga marina di 50 chili si è trovata in difficoltà ed è stata recuperata ieri dai vigili del fuoco in esercitazione al porto turistico di Marina degli Estensi, sulla costa ferrarese.
Subito allertata, la Capitaneria di porto ha segnalato il ritrovamento al centro di recupero di riferimento, Cestha, di Marina di Ravenna. L’esemplare è stato quindi preso in carico dallo staff del centro ed è stato visitato dal direttore sanitario Gianfranco Medri.
Per la tartaruga “è cominciato l’iter di riabilitazione nelle vasche – spiega all’ANSA Simone D’Acunto, direttore di Cestha – Purtroppo la diagnosi presenta una triste consuetudine ormai in questi animali. L’ingestione di plastica scambiata per prede”. Nei giorni scorsi al centro di recupero è finito anche un giovane squalo spinarolo salvato dalle reti da un gruppo di pescatori.
Lo staff di Cestha, nell’ambito di una collaborazione col programma ‘Tracking Sharks for Conservation’ dell’Universita’ di Padova, volto alla tutela degli squali adriatici, ha marcato lo squaletto con una targhetta identificativa e lo ha rilasciato in mare.