Sanità a misura di bambino: al Garibaldi Nesima di Catania sbarca il circo in corsia

I corridoi bianchi della chirurgia pediatrica del Garibaldi Nesima hanno preso colore e vita grazie ai personaggi di un circo fantastico
Garibaldi Nesima di Catania
MeteoWeb

Vedere pian piano i corridoi bianchi della chirurgia pediatrica del Garibaldi Nesima, prendere colore e vita grazie ai personaggi di un circo fantastico, è un’emozione che riempie gli occhi di stupore. Perché pensare che con poco più di 2.300 euro è cambiato il volto del reparto che ospita i piccoli degenti, rende consapevoli del fatto che “con poco si riesce a fare davvero tanto”. Del resto, è stato sempre questo lo spirito che ha animato la piattaforma siciliana di crowdfunding Laboriusa: microprogetti “sociali&solidali” semplici da realizzare, ma creativi, concreti, speciali, carichi di quella energia sprigionata da tutti coloro che contribuiscono a supportarli con una piccola donazione.

Così, ieri (giorno dell’allestimento), è stata davvero una grande festa per tutti: dal neo direttore generale dell’azienda Fabrizio De Nicola (fresco di firma e carico di entusiasmo) a quello sanitario Giuseppe Giammanco, passando per i genitori di Children’s Agorà (l’associazione che ha lanciato l’iniziativa), finendo con i medici, gli infermieri e tutti coloro che ogni giorno operano in uno dei poli sanitari d’eccellenza della nostra città.

«Questo progetto valorizza certamente il lavoro di un grande team e di un reparto all’avanguardia – ha commentato De Nicolainoltre, il fatto che sia stato realizzato con donazioni “dal basso” ci rende ancora più orgogliosi e consapevoli del fatto che gli utenti riconoscono l’impegno e la passione delle nostre risorse. Questo è solo il primo dei tanti interventi che metteremo in campo per migliorare ancora di più le nostre strutture e i nostri spazi».

«Siamo davvero emozionati, perché grazie ai donatori e a chi ha creduto fermamente nel progetto – ha detto il direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Pediatrica Sebastiano Cacciaguerra abbiamo reso queste corsie più accoglienti e colorate, per regalare un sorriso ai nostri piccoli che vi stazionano prima e dopo i controlli o la sala operatoria. La logica di trasformare gli ambienti ospedalieri in luoghi che sappiano generare sensazioni positive è guidata dal desiderio di portare quel senso di distensione e positività in un momento molto delicato per i bimbi com’è quello dell’attesa o della visita medica, in cui l’attenzione – soprattutto dei familiari – è concentrata sull’esito e sul futuro percorso sanitario da seguire. Siamo stati sempre molto attenti a questi aspetti: mettere i piccoli pazienti a proprio agio è un obiettivo prioritario, che oggi – grazie al circo in corsia – per noi sarà ancora più agevole».

«È un sogno che si è finalmente realizzato – ha sottolineato commosso il presidente dell’associazione Antonio Rosanograzie alla dott.ssa Lucia Virardi, grazie a chi ci ha messo il cuore, grazie alle scuole, ai magistrati, ai professori, ai cittadini, alla #gentelaboriusa che ha donato online per raggiungere l’obiettivo di “Sorrisi e allegria, il circo in corsia”: un progetto che speriamo possa diventare “pilota” e modello per una sanità a misura di bambino». Durante la posa, tantissime le presenze: non poteva mancare il direttore del Dipartimento Materno Infantile Giuseppe Ettore, l’economista Elita Schillaci e tutta l’equipe del reparto.

«Donare fa bene al cuore – ha detto l’ideatrice di Laboriusa.it Assia La Rosae oggi lo abbiamo dimostrato. Pochi giri di parole, tante emozioni. Ma soprattutto tantissimi sorrisi». Le corsie, oggi abitate da mongolfiere, buffi personaggi, acrobati, leoni, clown e treni fantastici che volano tra nuvole e stelle, rappresentano quella fiaba che tutti noi genitori vorremmo fosse sempre a lieto fine. E che regala un pizzico di fantasia e immaginazione a questa vita, che purtroppo non è sempre divertente come lo spettacolo di un circo.

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