I ricercatori del MaRHE Center- Marine and Research High Educational di Milano-Bicocca diventano camerieri per una sera con l’obiettivo di far divulgazione scientifica nel quartiere. Per l’occasione è stata anche ideata una piadina che porta il nome del Centro di ricerca che ha sede alle Maldive. Tra un tavolo da sistemare e una birra da servire, i ricercatori del MaRHE Center di Milano-Bicocca parleranno di biodiversità e ecosistema marino. Camerieri per una sera per far divulgazione scientifica.
Martedì 21 maggio, dalle 17 alle 22, presso il locale Je suis Jambon, i ricercatori illustreranno in maniera inconsueta e divertente le attività del centro, legate principalmente alla ricerca e all’insegnamento di biologia marina, scienze del turismo e geografia umana. Per l’occasione, Alessandro Colombo, titolare di Je suis Jambon, ha dedicato al centro diretto da Paolo Galli la piadina MaRHE da accompagnare, volendo, alla birra ‘corallo’. L’evento è aperto a tutti: studenti, professori, genitori della Scuola dell’Infanzia Bambini Bicocca, cui è riservata una sorpresa.
L’Università di Milano-Bicocca ha aperto il MaRHE nell’Arcipelago delle Maldive, un centro dove i ricercatori dell’Ateneo possono collaborare con i colleghi maldiviani per lo studio di nuove soluzioni per lo sviluppo sostenibile. Dal 2009, anno dell’istituzione del centro, docenti, ricercatori e studenti, hanno potuto trascorrere presso l’outpost maldiviano brevi periodi di mobilità a fini di studio e ricerca. In collaborazione con il ministero maldiviano della pesca, il MaRHE è inoltre attivo nella tutela della biodiversità e nell’uso responsabile delle risorse marine.