Terrapiattisti riuniti a Palermo: “L’immagine del buco nero è falsa, fesso chi ci crede”

Si svolge oggi a Palermo il convegno internazionale sul terrapiattismo, dove si riuniranno tutti coloro che credono che la terra non è tonda
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Si svolge oggi a Palermo il convegno internazionale sul terrapiattismo, dove si riuniranno tutti coloro che credono che la terra non è tonda e che vogliono dimostrare come “tutte le teorie scientifiche degli ultimi secoli sono solo una gigantesca mistificazione”.  “Quell’immagine del ‘buco nero’ che ci hanno mostrato è falsa, fesso chi ci crede“. E’ la denuncia di Albino Galuppini, uno degli organizzatori. “Ci hanno fatto vedere quell’immagine che è falsa– dice Galuppini, autore di alcuni libri sul terrapiattismo – perché non hanno visto come era di lato? Non siate fessi, non credeteci”.

“Siete talmente fessi da crederci – prosegue Galuppini – Si tratta solo di un’immagine artefatta, vi hanno preso in giro per tutta la vita. Così come la forza di gravita’ e i viaggi dello spazio”. Agli scettici, non pochi tra i presenti in sala, li esorta “a informarsi ‘zeteticamente'” e a supporto delle sue teorie cita le rotte dei voli intercontinentali: “Osservando l’orizzonte si intuisce chiaramente che la terra è piatta. Infatti a breve elimineranno i finestrini dagli aerei”. Insomma, è tutta una grande mistificazione, come nei film: “Viviamo dentro una di gabbia di controllo senza sbarre che ci controlla – aggiunge – chiedete agli autori di Matrix, un film profetico e predittivo”. Ma chi c’è all’origine di questa manipolazione? “Dietro le quinte ci sono i poteri occulti come Soros e gli Stati Uniti d’America che controllano tutto”

Per Galuppini “è una immagine falsa fatta al computer”. L’immagine a cui si riferisce Galuppini è quella mostrata ad aprile dagli scienziati dell’Event Horizon Telescope, un consorzio di 8 radiotelescopi situati in ogni angolo del pianeta. Dopo anni di lavoro hanno svelato la forma del ‘buco nero’, annunciando quella che è stata definita la ”foto del secolo’‘, la prima “immagine diretta della fascia più interna che avvolge un buco nero”.

La foto ritrae il buco nero M87, che ha una massa di 6,5 miliardi di volte quella del Sole e si trova nel centro dell’omonima galassia, a 55 milioni di anni luce da noi nella costellazione della Vergine. Questo gigante è particolarmente attivo, perché ingurgita un’enorme quantità di materia. La foto che lo sorprende durante il pasto illustra i dati raccolti nell’aprile del 2017. “Con questa esperimento abbiamo dimostrato che i buchi neri esistono, e che possono essere studiati con osservazioni astronomiche”, aveva detto Ciriaco Goddi, astronomo delle Università di Nijmegen e di Leiden (nei Paesi Bassi) e segretario del consiglio scientifico di Eht.

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