Bayer è stata condannata da una giuria della California del Nord a pagare più di 2 miliardi di dollari a una coppia che afferma di aver ricevuto una diagnosi di cancro dopo aver utilizzato per anni l’erbicida a base di glifosato Roundup*, prodotto dalla Monsanto, azienda che Bayer ha acquisito l’anno scorso per 63 miliardi di dollari. Le azioni di Bayer sono calate del 5,9% nelle prime negoziazioni di oggi, riportano i media americani.
Il tribunale superiore di Oakland ha dichiarato che l’azienda non ha adeguatamente avvisato sul rischio di cancro correlato all’uso del prodotto. Ai querelanti, Alva e Alberta Pilliod, che hanno contratto il linfoma non Hodgkin, andrà un risarcimento rispettivamente di 1,37 e 1,18 miliardi di dollari. Bayer ha sottolineato in una nota la sua delusione per la sentenza, e ha annunciato di voler fare ricorso contro una decisione che “si scontra direttamente” con l’affermazione dell’Agenzia per la protezione ambientale, secondo cui “non ci sono rischi per la salute pubblica dagli attuali usi registrati del glifosato”.
Si tratta della terza azione legale che la compagnia perde in relazione all’uso di Roundup. Bayer è già stata infatti condannata a pagare 159 milioni di dollari di danni nei primi due casi, contro cui l’azienda farà sempre appello. E secondo la Cnbc, ci sono altre 13.400 cause legali contro Bayer in corso negli Stati Uniti.
Tumori: diserbante cancerogeno, Bayer paga 2 miliardi di dollari a coppia malata
Una coppia afferma di avere ricevuto una diagnosi di cancro dopo aver utilizzato per anni un diserbante a base di glifosato
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