Torna a Roma la corsa in rosa per la prevenzione del cancro al seno ‘Race for the cure‘, arrivata alla 20ª edizione, dal 16 al 19 maggio al Circo Massimo promossa dall’Associazione Susan G. Komen Italia. Il 16 maggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà al Quirinale una delegazione di Komen Italia prima dell’inaugurazione ufficiale della manifestazione, che avverrà alle ore 11 al Circo Massimo alla presenza della figlia del capo dello Stato, Laura Mattarella.
L’edizione 2019, presentata oggi al Coni alla presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi, si arricchisce di nuove iniziative e per la prima volta la corsa in rosa si svolgerà in contemporanea con quella di Bari. Ci saranno anche più operatori e più consulenze specialistiche nel villaggio allestito al Circo Massimo. Dal 2000 a oggi Komen Italia ha investito più di 17 mln di euro in oltre 850 nuovi progetti per la salute delle donne.
“Ancora oggi 50mila donne ogni anno in Italia ricevono una diagnosi di cancro del seno e 12 mila perdono la battaglia. In 20 anni abbiamo fatto un percorso virtuoso“, ha evidenziato Riccardo Masetti, presidente Komen Italia. “Questa manifestazione in 20 anni è un appuntamento fisso, desiderato e sempre più partecipato, lo scorso anno solo a Roma ci sono stati 70 mila partecipanti – ha spiegato Raggi nel suo intervento – Con perseveranza e lavoro la lotta al tumore è ad una svolta“.
“Abbiamo un esercito di persone che lotta quotidianamente contro questa malattia – ha proseguito il sindaco – oggi se ne parla di più e non ci si vergogna. Sopratutto non si resta da soli ed è un aspetto importante. Sono orgogliosa che il Comune di Roma è al fianco di questa iniziativa“.
“Siamo arrivati alla ventesima edizione della Race e il Coni c’è sempre stato – ha sottolineato Giovanni Malagò, presidente del Coni – io l’ho ereditata e sempre sostenuta anche perché lo sport è co-protagonista della manifestazione. Non è solo una giornata, ma una settimana di eventi. Sono contento che questa manifestazione sia diventata a Roma un evento importante. Il Coni sarà sempre vicino alla Race for the cure che è una eccellenza assoluta“. Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi sono anche quest’anno testimonial della manifestazione. “Abbiamo un esercito di persone che lotta quotidianamente contro questa malattia – ha proseguito il sindaco – oggi se ne parla di più e non ci si vergogna. Sopratutto non si resta da soli ed è un aspetto importante. Sono orgogliosa che il Comune di Roma è al fianco di questa iniziativa“. “Siamo arrivati alla ventesima edizione della Race e il Coni c’è sempre stato – ha sottolineato Giovanni Malagò, presidente del Coni – io l’ho ereditata e sempre sostenuta anche perché lo sport è co-protagonista della manifestazione. Non è solo una giornata, ma una settimana di eventi. Sono contento che questa manifestazione sia diventata a Roma un evento importante. Il Coni sarà sempre vicino alla Race for the cure che è una eccellenza assoluta“. Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi sono anche quest’anno testimonial della manifestazione. La manifestazione è dedicata alle ‘donne in rosa’ che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno, “vere protagoniste del cambiamento culturale nell’approccio alla malattia“, ha evidenziato Masetti. Con la loro speciale maglietta rosa, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, mandano un messaggio di incoraggiamento e di speranza alle tantissime donne che si stanno confrontando con la malattia. Nel 2018, una ‘marea’ di oltre 6 mila donne in rosa ha colorato festosamente il percorso di 5 chilometri della ‘Race for the cure‘ tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma. Lo scorso anno, alle quattro’Race italiane si sono iscritti oltre 120 mila partecipanti, dei quali più di 72 mila a Roma. “E per quest’anno l’obiettivo è di battere entrambi i record“, sottolineano gli organizzatori. Per vincere questa sfida, l’associazione ha lavorato insieme a centinaia di volontari. Domenica 19 maggio alle 9.40 tutti i partecipanti si ritroveranno ai nastri di partenza per la corsa di 5 chilometri, sia competitiva che amatoriale, o per la passeggiata di 2 chilometri. Entrambe partono da via Petroselli (Bocca della Verità) e si snodano nelle vie del centro di Roma. Al termine si svolgerà la cerimonia di premiazione, alla presenza della fondatrice della Susan Komen, Nancy Brinker, e della presidente della Fondazione americana, Paula Schneider. Per iscriversi alla Race la donazione minima è di 15 euro, ma donando 20 euro o più i partecipanti contribuiranno al progetto ‘Carovana della Prevenzione’. L’iscrizione dà diritto a ricevere – fino a esaurimento – il pettorale, la borsa gara con i tanti omaggi delle aziende partner e la popolare t-shirt da collezione della manifestazione.
Tumori: Roma si tinge di rosa, al via la 20ª edizione di “Race for the cure”
Lo scorso anno una "marea" di oltre 6mila donne in rosa ha colorato festosamente il percorso di 5 km della "Race for the cure"
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