Incoraggianti passi avanti per la ricerca di un vaccino globale contro lo streptococco A, grazie alla mappatura di oltre 2000 campioni di questo batterio da tutto il mondo. I ricercatori del “Wellcome Sanger Institute” dell’Università di Cambridge e dei plessi australiani Doherty Institute dell’Università del Queensland, hanno messo in luce le differenze tra i ceppi presenti in oltre 20 Paesi e hanno identificato dei target del potenziale vaccino presenti nella maggior parte dei ceppi.
Pubblicato su “Nature Genetics”, lo studio è il risultato di 10 anni di lavoro e secondo i ricercatori, mette in luce la possibilità di sviluppare un vaccino globale ed efficace contro lo Streptococco A.
Questo particolare batterio è una delle prime 10 cause di morte per malattie infettive in tutto il mondo e si stima che causi più di mezzo milione di morti l’anno, principalmente nei Paesi a basso reddito. E’ causa di diverse infezioni, dal mal di gola da streptococco, alla scarlattina fino alla cardiopatia reumatica.
“Utilizzando tutti i dati raccolti, abbiamo individuato i geni comuni in quasi tutti i ceppi a livello globale. Questo è un enorme passo avanti nell’identificazione di ciò che può funzionare come un candidato vaccino globale“, dichiara Mark Davies, l’autore principale dello studio.