La stagione estiva inizia con una pesantissima Allerta Meteo della Protezione Civile: allarme arancione al Nord, “vite umane a rischio”

Un’area depressionaria in arrivo dalla Francia determinerà, dal pomeriggio di oggi, una intensificazione dell’instabilità atmosferica sulle regioni settentrionali italiane
MeteoWeb

Un’area depressionaria in arrivo dalla Francia determinerà, dal pomeriggio di oggi, una intensificazione dell’instabilità atmosferica sulle regioni settentrionali italiane, con interessamento non solo dei settori montuosi, ma anche delle aree pianeggianti.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, venerdì 21 giugno, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per domani, sabato 22 giugno, allerta arancione su alcuni settori della Lombardia e allerta gialla sulla Valle d’Aosta, sull’area settentrionale del Piemonte, sul restante territorio della Lombardia, sul Veneto, sull’Emilia-Romagna e sul versante costiero delle Marche.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 21 giugno 2019

Fase Previsionale 21 giugno 2019

Precipitazioni: da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su tutti i settori alpini e prealpini, con possibile estensione sino alle zone pedemontane di Piemonte e Lombardia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in locale sensibile aumento sulle regioni meridionali, con massime elevate in particolare su Sicilia e Puglia.

Venti: nessun fenomeno significativo.

Mari: nessun fenomeno significativo.

Fase Previsionale 22 giugno 2019

Precipitazioni:

  • sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lombardia e Triveneto, con quantitativi cumulati da deboli a moderati, specie sulla Lombardia;
  • isolate, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su restanti regioni settentrionali, Toscana, Umbria, Marche, Lazio orientale e meridinale ed Abruzzo, con quantitativi cumulati generalmente deboli.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in ulteriore generale aumento sulle regioni meridionali, con valori massimi da elevati a molto elevati, in particolare su Puglia, Basilicata orientale e Sicilia; in diminuzione localmente sensibile al Nord e sulle zone interne del Centro peninsulare.

Venti: localmente forti dai quadranti meridionali sulla Sicilia occidentale.

Mari: localmente molto mosso lo Stretto di Sicilia.

Fase Previsionale 23 giugno 2019

Precipitazioni: isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori alpini del Triveneto, con quantitativi cumulati deboli.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in locale sensibile aumento nei valori massimi al Nord-Ovest; valori massimi da elevati a molto elevati sulla Sicilia.

Venti: nessun fenomeno significativo.

Mari: nessun fenomeno significativo.

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