Quasi 300 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case in Serbia, a causa delle alluvioni che hanno colpito l’area centrale del Paese.
Le sono più colpite sono quelle di Kraljevo, Knic, Trstenik, Lucani, Arilje, Vrnjacka Banja, Guca.
E’ stato proclamato lo stato d’emergenza in 12 comuni: lo ha confermato Boban Stevanovic, vice capo del Settore per le emergenze del ministero dell’Interno, secondo cui le acque “si stanno gradualmente ritirando, ma c’è ancora del lavoro da fare” prima di consentire un rientro degli sfollati.