Bimbo morto a Mirabilandia: l’autopsia ha confermato l’annegamento diretto, nessun malore

Ci vorranno altri sessanta giorni perché si arriva ad una conclusione autoptica per la morte del piccolo Edoardo, forse annegato a Mirabilandia
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Sarà l’autopsia a dover determinare le cause della morte del bimbo morto a Mirabilandia, anche in riferimento al filmato registrato dalle telecamere interne. Un quesito articolato quello che la Procura di Ravenna ha formulato in tarda mattinata ai propri consulenti, due medici-legali di Verona, alla luce dell’autopsia su Edoardo Bassani, il bimbo di quattro anni di Castrocaro Terme (Forlì-Cesena) morto, probabilmente per annegamento, mercoledì pomeriggio in una piscina di ‘Mirabeach’, area tematica del noto parco Mirabilandia di Ravenna. Nel quesito si chiede anche di chiarire se l’eventuale annegamento possa essere stato diretto o indiretto (cioé legato o meno a eventi come malori). Tra i dieci indagati, l’unica ad essersi avvalsa di un proprio consulente (un medico legale forlivese), è la madre del piccolo. La difesa degli altri indagati, si è riservata di farlo più avanti. Sessanta giorni di tempo per depositare le conclusioni. L’esame autoptico è iniziato nel primo pomeriggio.

AGGIORNAMENTO:

L’autopsia disposta per la morte del piccolo Edoardo Bassani nel parco di Mirabilandia ha confermato, secondo i primi risultati ufficiosi, la morte per annegamento diretto, come del resto era già emerso dalle verifiche fatte dai carabinieri e condensate dalle ipotesi tracciate dal procuratore di Ravenna Alessandro Mancini. A fine luglio tutti i consulenti si ritroveranno all’istituto di Medicina Legale di Verona, dove lavorano i due esperti incaricati dalla Procura ravennate. L’esame autoptico e’ stato preceduto da un ulteriore sopralluogo alla piscina di ‘Mirabeach’, all’interno del parco Mirabilandia di Ravenna, dove il bambino e’ morto mercoledi’ pomeriggio. “Sono emersi – ha precisato l’avvocato Giovanni Zauli del Foro di Forli’-Cesena che difende la madre del piccolo – che confortano quanto questa difesa sta acquisendo: ovvero che la mia assistita farà il processo sul banco delle persone offese“. Al nulla osta per la salma seguirà a inizio settimana, il funerale del piccolo.

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