E’ stavo avviato ieri dall’Accademia delle Scienze della Cina uno studio in mare, composto da quattro navi salpate da tre diversi porti cinesi che condurranno una serie di ricerche sulla salute delle acque costiere del Paese asiatico.
La crociera, denominata, “Oceano Sano“, è stata organizzata in maniera congiunta da diversi istituti e il suo scopo è di raccogliere dati nel Mare di Bohai, nel Mar Giallo e presso gli estuari del fiume Yangtze e del Fiume delle Perle per facilitare future ricerche. Due delle quattro navi da ricerca sono salpate dal porto di Qingdao, nella provincia orientale cinese dello Shandong. Altre due imbarcazioni hanno levato l’ancora rispettivamente da Yantai, altra località dello Shandong, e da Guangzhou, nella provincia meridionale del Guangdong.
Uno studio multidisciplinare che durerà 10 giorni e dovrebbe fornire una comprensione approfondita dei cambiamenti fisici, geologici ed ecologici intervenuti nelle acque costiere della Cina. Wang Fan, il responsabile dell’Istituto di Oceanografia dell’Accademia delle Scienze della Cina, ha descritto questo progetto come l’inizio dell’osservazione e la ricerca a lungo termine in mare.
Tra i campi di studio figurano anche il ripristino ecologico e la prevenzione e il controllo delle catastrofi marine. Secondo Sun Longtao, dell’Istituto di Oceanografia per il Mar cinese meridionale dell’Accademia delle Scienze della Cina, questa ricerca arriva in un momento di urgente bisogno di studi ecologici condotti presso l’estuario del Fiume delle Perle. Quest’area dovrà infatti affrontare crescenti sfide ambientali con il procedere della realizzazione della megalopoli Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area.
