Nei cambiamenti di peso corporeo dovuti alla diagnosi del diabete di tipo 2 sono associati ad un maggior rischio di demenza e, in particolare, la perdita di peso in questi pazienti è associata ad un maggior rischio di ammalarsi di Alzheimer.
Questo è quanto evidenzia un studio coreano presentato al congresso dell’Associazione americana di diabetologia (ADA). Lo studio è stato effettuato su 167.876 soggetti con Diabete di tipo 2, per identificare i soggetti è stato utilizzato il database del Servizio nazionale di assicurazione sanitaria della Corea del sud.
I loro cambiamenti di peso sono stati monitorati per due anni dopo la diagnosi. Ebbene è emerso che il cambiamento di peso era associato al rischio di sviluppare demenza. In particolare, il rischio cresceva se l’aumento o la perdita di peso era maggiore del 10%. Pertanto lo studio per cui le cause restano da approfondire conclude che considerando il rischio di demenza collegato alle fluttuazioni del peso, “si suggerisce un monitoraggio attento del peso corporeo in questi pazienti“.