Dagli Usa Abbott annuncia nuovi dati che dimostrano che l’utilizzo del sistema FreeStyle Libre – tecnologia flash di monitoraggio del glucosio – riduce in modo significativo i livelli di emoglobina glicata (HbA1c) nelle persone con diabete di tipo 2 in trattamento insulinico intensivo. I risultati si basano sull’analisi di dati retrospettivi di tre Paesi europei, e sono stati presentati a San Francisco in occasione della 79a edizione del meeting dell’American Diabetes Association (Ada).
Obiettivo dell’analisi combinata dei tre singoli studi era quello di determinare l’impatto dell’utilizzo del sistema sul controllo glicemico nelle persone in terapia insulinica intensiva per diabete tipo 2, la forma più comune di diabete, a causa della quale l’organismo non è in grado di produrre quantità di insulina sufficienti a mantenere i normali livelli glicemici. I ricercatori hanno valutato le cartelle cliniche di 363 persone in Francia, Germania e Austria, valutando i livelli di HbA1c a tre e sei mesi in persone con un’età media di circa 63 anni che si iniettavano insulina più volte al giorno, mediamente da oltre otto anni.
“Questi risultati real-world evidenziano che il sistema FreeStyle Libre può cambiare in maniera significativa il modo in cui le persone gestiscono il diabete, specialmente nei casi di diabete tipo 2 in trattamento con insulina” dichiara Paolo Pozzilli, ordinario di Endocrinologia e malattie del metabolismo dell’Università Campus Biomedico di Roma. “Usando i risultati delle glicemie in tempo reale e le indicazioni fornite dallo strumento, semplice da impiegare nella quotidianità, le persone con diabete sono coinvolte più attivamente nel prendere decisioni riguardanti la gestione della loro glicemia, migliorando cosi il controllo di questa condizione“.
“I medici ci dicono che FreeStyle Libre sta cambiando il percorso di cura delle persone con diabete, e la combinazione di questi dati real-world e dello studio clinico sono un’ulteriore conferma che la nostra tecnologia permette riduzioni significative di HbA1c nelle persone con diabete tipo 2“, dichiara Mahmood Kazemi divisional vice president, global medical and scientific affairs Diabetes Care di Abbott.