Un farmaco si è dimostrato in grado di ridurre in modo significativo (12%) eventi cardiovascolari come morte cardiovascolare, infarto e ictus nei pazienti con diabete di tipo 2, con e senza malattia cardiovascolare accertata: è il risultato dello studio REWIND, condotto su 9 mila pazienti provenienti da 24 Paesi, presentato al congresso dell’Associazione americana di diabetologia e pubblicato su Lancet.
Come ben noto le persone con diabete di tipo 2 sono ad alto rischio malattie cardiovascolari.
Il principio attivo di nuova generazione dulaglutide, già utilizzato anche in Italia nel trattamento generale del diabete, si è ora dimostrato in grado (rispetto al placebo) di ridurre eventi cardiovascolari in pazienti diabetici di cui la maggior parte non presentava malattia cardiovascolare accertata.
Ogni anno in Italia si registrano 150mila infarti, ictus e scompensi cardiaci tra pazienti diabetici: secondo gli esperti, con questo farmaco si potrebbero evitare oltre 13mila eventi cardiovascolari l’anno tra i soggetti a rischio.