Nelle attività di ricerca, di formazione e di divulgazione sono presenti gli antidoti agli “sconsiderati scetticismi” e alle “inaccettabili opposizioni” ai risultati ottenuti con il metodo scientifico che “emergono” in questi tempi. Le parole sono quelle del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo saluto agli scienziati del CERN di Ginevra, visitato oggi con la direttrice generale Fabiola Gianotti.
“L’entusiastica partecipazione della nostra comunità scientifica all’attività di ricerca, nonché a quelle fondamentali, di formazione e divulgazione, costituisce un indicatore positivo della sua attenzione verso l’innovazione e la trasmissione del sapere verso i più giovani. Sono contributi importanti alla creazione di una formazione di base equilibrata, attenta, consapevole e indipendente, in un’epoca nella quale emergono sconsiderati scetticismi, quando non inaccettabili opposizioni, ai risultati offerti dal metodo scientifico“.