Italia nel mirino dell’UE per l’eccessivo debito, il crollo del ponte Morandi non cambia il bilancio

Per l'Unione Europea il crollo del Ponte Morandi non giustificherebbe il disavanzo di bilancio secondo cui c'è stata una "deviazione significativa" dagli impegni presi
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Relativamente al debito eccessivo nei confronti dell’Italia, per cui la Commissione europea ha minacciato di lanciare una procedura disciplinare, arrivano nuove dichiarazioni sui conti italiani per gli anni 2018 e 2019.

Secondo cui c’è stata una “deviazione significativa” dagli impegni presi con l’Unione Europea, che “non cambierebbe se l’impatto di bilancio del programma straordinario di manutenzione delle strade (0,18% del Pil) seguito al crollo del ponte Morandi e il piano per limitare i rischi idrogeologici dovuti al maltempo venisse considerato tra gli eventi eccezionali“: lo scrive la Commissione UE nel suo rapporto sul debito italiano.

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