Lavorare troppo aumenta il rischio di ictus: stabilita dai ricercatori la soglia massima di pericolo

In base ai risultati pubblicati sulla rivista Stroke è emerso che le persone che lavoravano per lunghe ore avevano un rischio maggiore di ictus del 29%
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Lavorare per troppe ore, ovvero oltre 10 al giorno per almeno 50 giorni all’anno, aumenta il rischio di avere un ictus. Se poi questo carico di lavoro dura da oltre dieci anni il rischio è ancora superiore. Sono queste, in estrema sintesi, le conclusioni a cui è giunto uno studio della Angers University e dell’Istituto Nazionale Francese di Salute e Ricerca Medica. I ricercatori hanno esaminato i dati relativi all’età, al fumo e alle ore lavorative provenienti da uno studio sulla popolazione di oltre 143mila adulti, dei quali poco meno di un terzo lavorava molte ore. Il 10% ha lavorato tanto per 10 anni o più. In totale, 1.224 avevano avuto un ictus.

In base ai risultati pubblicati sulla rivista Stroke è emerso che le persone che lavoravano per lunghe ore avevano un rischio maggiore di ictus del 29% e quelli che lo facevano da 10 anni o più avevano un rischio maggiore del 45%. “Come medico, consiglierò ai miei pazienti di lavorare in modo più efficiente e ho intenzione di seguire il mio stesso consiglio“, ha detto Alexis Descatha, che ha guidato la ricerca.

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