Liberi dalla plastica: nasce la partnership lombarda che unisce ecologia e sport

Inquinamento dal plastica: un messaggio forte sull’importanza di condurre uno stile di vita sostenibile e responsabile nei confronti dell’ambiente
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È stata presentata al Pala Agnelli Chorus Volley Bergamo Academy, il nuovo ambizioso progetto della pallavolo bergamasca. Questi i numeri dell’associazione: 10 società fondatrici per un totale di quasi 2000 atlete supportate dalle famiglie e da uno staff di alto profilo in grado di comporre programmi di allenamento pensati per incrementare il livello delle atlete dal punto di vista tecnico ed educativo, focalizzandosi sul lavoro di squadra e sui principi cardine del rispetto, del divertimento, della disciplina e della sportività.

L’obiettivo è dare alle atlete la possibilità di competere sul panorama nazionale contrastando allo stesso tempo la disgregazione delle tante realtà sportive territoriali e attrarre così un numero sempre maggiore di sportive.

Non si tratta unicamente di un progetto focalizzato sullo sport, ma di un’iniziativa educativa che si prefigge di aiutare le atlete a maturare non solo dal punto di vista agonistico, ma anche etico, sociale e culturale.

In quest’ottica di crescita personale a 360° è nato il sodalizio con l’associazione brianzola Liberi Dalla Plastica APS, attiva in Italia con una campagna di sensibilizzazione a tutela dell’ambiente. Questa partnership nasce per lanciare un messaggio al mondo dello sport: promuovere uno stile di vita sostenibile e responsabile nei confronti del territorio.

Lo scopo di Liberi Dalla Plastica APS è quello di tutelare la salute, il benessere delle persone e dell’ecosistema. Come raggiungere questo obiettivo? Eliminando il più possibile la plastica dalle case, dalle città italiane e anche dai palazzetti dello sport abituati a dover fronteggiare lo smaltimento di enormi quantitativi di plastica abbandonata sugli spalti.

L’associazione di Lissone (MB), per contribuire a responsabilizzare le atlete e le loro famiglie, consegnerà a tutte le tesserate dell’associazione, che ne faranno richiesta, un purificatore d’acqua gratuito.

Questo piccolo e pratico dispositivo consentirà di eliminare dalle loro case l’acqua in bottiglia. Un’iniziativa che non solo fa bene al portafogli, ma dà valore all’acqua di rete comunale, sicura e controllata, ottimizzandola dal punto di vista organolettico. Le famiglie che scelgono di ricevere il purificatore, non saranno quindi più “schiave” della plastica e non dovranno così preoccuparsi dei continui rifornimenti di casse d’acqua e di dover poi smaltire la plastica prodotta.

“Non capita tutti i giorni di partecipare a un’iniziativa sportiva di questo genere”, dichiara Marcello Celasco, Presidente di Liberi Dalla Plastica APS. “Anche perché non si tratta solo di sport, ma di un progetto di ampio respiro che vuole prendersi cura delle sue atlete e delle loro famiglie sotto molti punti di vista. Per noi è un onore collaborare con Chorus Volley Bergamo Academy, perché abbiamo un obiettivo comune: educare i giovani al rispetto dell’ambiente e migliorare la salute delle persone e del nostro territorio, qualcosa per cui vale la pena di prodigarsi ogni giorno”.

“Liberi dalla Plastica APS ci è sembrata una scelta quasi ovvia, scontata” comunica Giancarlo Viti, Presidente di Scanzorosciate Pallavolo, una delle 10 società sportive coinvolte nel progetto Chorus Volley Bergamo Academy. “È talmente in linea con il nostro pensiero, che ci è parso del tutto naturale collaborare con loro. Noi teniamo moltissimo alla salute delle nostre ragazze e alla loro crescita personale. È importante che imparino fin da subito cosa vuol dire rispetto per il territorio e per l’ambiente. Gli sportivi usano abitualmente molta plastica, bevendo direttamente dalle bottigliette. Per questo siamo orgogliosi di comunicare che l’associazione fornirà entro fine anno a ciascuna atleta una bottiglia ecologica in modo da eliminare del tutto l’acquisto delle solite bottigliette in plastica. Speriamo che le famiglie colgano il messaggio e che le ragazze lo trasmettano anche ai loro coetanei!”.

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