L’ondata di caldo africano in Europa ha costretto la Francia a mettere 78 dipartimenti sotto allerta arancione, un numero record. Tutta la Francia è interessata dal caldo, tranne le coste della Manica e qualche zona del sud-ovest. Nella notte, Nantes è risultata la città più calda della Francia nel bel mezzo di questa ondata di caldo africano che ha tutte le carte in regole per continuare a scrivere nuovi record nel Paese. A mezzanotte, Nantes registrava ancora +29,8°C e alle 5 del mattino c’erano ancora oltre +26°C. Dietro Nantes, si è piazzata Bordeaux con +29,7°C a mezzanotte.
Météo France ha indicato che “i record di temperatura sono già stati superati in numerose località” e che “non aveva mai fatto così caldo nel mese di giugno su scala nazionale” come nel pomeriggio di ieri, quando “in media su tutta la Francia, la temperatura massima ha raggiunto +34,9°C, battendo il record precedente di +34,3°C del 30 giugno 1952”. La città più calda è risultata Clermont-Ferrand, dove il termometro ha raggiunto +40,9°C, una temperatura eccezionale per la città dell’Auvergne che batte il suo record precedente di +40,7°C, datato 31 luglio 1983.
Altri record infranti nel Puy-de-Dôme, i +40,3°C di Issoire, +33,7°C a Super Besse (1287m), +33,1°C a Mont-Dore (1220m), +32,2°C a Vernines (1045m). Nell’Allier, è il piccolo comune di Charmes a battere il suo record precedente di +39,9°C (12 agosto 2013) con +41,1°C. Qui, i vigili del fuoco sono stati costretti a 120 interventi a causa del caldo. A Massiac (533m), la temperatura è salita fino a +39,1°C, mentre a Le Lioran è stato registrato il record di +32°C.
Su scala nazionale quella di oggi, giovedì 27 giugno, potrebbe essere la giornata più calda di questa ondata africana, eccezionale per la sua intensità e la sua precocità. A causa del gran caldo, gli impianti di climatizzazione lavorano a pieno regime e per oggi è atteso il picco di consumazione energetica nel Paese. Nell’area parigina, a Lione, Annecy, Strasburgo, Grenoble e per la prima volta anche nel centro di Marsiglia, i veicoli più vecchi non possono circolare a causa del picco di caldo e ozono.
Queste temperature, inoltre, stanno mettendo a dura prova le atlete impegnate nel Mondiale di Calcio femminile che si sta svolgendo in Francia.