È arrivata la prima forte ondata di caldo della stagione sull’Italia con valori che in questo weekend supereranno anche i +40°C al Sud. Oggi, alle 9:30, abbiamo già +33°C a Foggia, Stignano, Bova, +32°C a Palermo, Catania, Bari, Reggio Calabria e Cosenza, per citare alcuni dei valori più alti. Temperature che sono destinate ad aumentare in tutto il fine settimana al Centro-Sud mentre al Nord, invece, ci saranno temporali in intensificazione. Ecco allora le previsioni del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare per le settimane successive, dal 10 giugno al 7 luglio.
10 – 16 Giugno 2019
La persistenza di un’area depressionaria a ridosso del Golfo di Biscaglia comporterà sulle nostre regioni settentrionali un continuo flusso sudoccidentale perturbato; conseguentemente le precipitazioni saranno influenzate dall’orografia. Infatti i valori risultano sopra la media del periodo in particolare su Alpi e Prealpi di Nord-Ovest. Il resto del Paese invece risentirà della presenza di un’area di alta pressione, con valori pluviometrici al di sotto della media attesa sulle regioni centrali peninsulari ed al Sud, rimanendo in linea invece sulla Sardegna. L’analisi delle temperature mostra mediamente valori sopra la media del periodo diffusamente su gran parte del nostro Paese, ad eccezione delle aree alpine nordoccidentali dove rimarranno in linea con il periodo.
17 – 23 Giugno 2019
Nella seconda settimana il nostro Paese è in linea con le precipitazioni del periodo. Anche il campo termico mostra dei valori nella norma, ad eccezione delle estreme regioni meridionali dove i valori risulteranno sotto la media del periodo.
24 – 30 Giugno 2019
Nella terza settimana sull’Italia il campo di pressione risulta essere alquanto instabile per temporanei aumenti e diminuzioni. Le precipitazioni mostrano un debole segnale sopra la media sulle regioni meridionali dove, le temperature registreranno valori sotto la media del periodo.
01 – 07 Luglio 2019
Nell’ultima settimana si ha una distribuzione delle precipitazioni quasi uniforme su tutto il territorio ed il campo termico risulta prevalentemente nella norma, mostrando dei valori superiori alla media del periodo sulle regioni settentrionali.